Come fare il burrocacao

Come fare il burrocacao

Come fare il burrocacao

La salute delle nostre labbra è di fondamentale importanza, specie in questo periodo dell’anno, quando l’ultima coda di freddo tende a creare fastidiose ed antiestetiche screpolature. Per scongiurare questa evenienza si utilizza solitamente il burrocacao, un prodotto facilmente reperibile e più o meno costoso a seconda della marca.

Ma perché accontentarci di quello che ci offre il mercato quando possiamo fare il burrocacao in casa con prodotti naturali ed economici? Il procedimento non è poi così complicato e gli ingredienti sono facili da trovare in casa, in profumeria o in qualunque supermercato ben Fornito. E allora vediamo come fare il burrocacao in casa.

Come scrivere le proprie memorie

Come scrivere le proprie memorie

Come scrivere le proprie memorie

I ricordi sono sicuramente preziosi. Sono ciò che ti fa guardare indietro e sorridere, facendoti rivevere una vita, con tutte le emozioni, gli alti e i bassi. Non bisogna necessariamente essere un attore o un capo di Stato per volerci fare un libro, si può anche scriverle semplicemente per se stessi o per i propri figli. Ma non sempre la memoria è così forte da poter far tornare vivida qualsiasi vicenda del passato, per questo c’è bisogno di acquisire una certa tecnica per andare indietro nel tempo.

I meccanismi della memoria sono complicati e la scienza non li ha ancora ben compresi, ma fatto sta che ci sono alcuni metodi per far riemergere dei ricordi che pensavamo di aver cancellato, ed invece erano lì in qualche angolo nascosto del nostro cervello. Vediamo dunque come scrivere le proprie memorie.

Come fare un cane con l'origami

Come fare un cane con l’origami

Come fare un cane con l'origami

L’origami, l’arte Orientale di piegare la carta per creare delle forme reali, potrebbe essere davvero molto semplice se si seguono delle istruzioni precise. In questo post proviamo a creare un origami composto, cioè una forma prodotta da due origami incastrati: il cane.

Si comincia con la testa del cane che è uno degli origami più semplici, ma più amati dai bambini perché si tratta di uno dei loro animali preferiti. Dopo il salto trovate tutti i passaggi per costruire sia la testa che il corpo, e poi legarli insieme.

Come lavare il cane

Come lavare il cane

Come lavare il cane

Chi ha un cane in casa sa quanto sia importante la sua igiene quotidiana e non può sottovalutare il rischio di malattie ed infezioni più o meno gravi (sia per l’uomo che per l’animale) in caso di scarsa pulizia. Ovviamente un cane non può essere trattato alla stregua di un uomo, con lavaggi o docce frequenti, ma è comunque importante dedicarsi alla pulizia del pelo frequentemente.

Di tanto in tanto, poi, è opportuno lavare il cane, in modo da eliminare tutti i residui di sporco presenti sulla cute, specie se il nostro animale ama rotolarsi tra la terra o sull’erba nelle gite in campagna. Ma come lavare il cane? Quali accorgimenti usare per essere sicuri di effettuare una pulizia profonda senza rischi per l’animale?

Come scrivere un curriculum senza esperienze lavorative

Come scrivere un curriculum senza esperienze lavorative

Come scrivere un curriculum senza esperienze lavorative

Ci siamo già occupati in un altro post di come redigere un curriculum vitae. Lì abbiamo spiegato che un aspetto molto importante, se non il più importante di tutti, è quello delle precedenti esperienze lavorative. Ma siccome, come dice il proverbio, c’è sempre una prima volta, se siete freschi di diploma o laurea, nella maggior parte dei casi la casella delle precedenti esperienze lavorative è vuota.

Questo potrebbe portarvi a qualche difficoltà nel costruire un curriculum professionale, ma non vi dovete far scoraggiare da questo “inconveniente”. Per questo motivo è meglio concentrare il curriculum sui particolari che catturano l’attenzione di un potenziale datore di lavoro, che dovranno essere creativi ed organizzati ad arte. Ecco alcuni suggerimenti su come scrivere un curriculum senza esperienze lavorative.

Come lavorare il fimo

Come lavorare il fimo

Come lavorare il fimo

Il fimo è una pasta polimerica modellabile con la quale si possono realizzare collane, bracciali, soprammobili e altri oggetti; questa pasta è sintetica e termoindurente, cioè si solidifica con il calore. Il fimo viene venduto in panetti colorati a tinta unita, anche se sono disponibili panetti con colorazioni particolari come l’effetto metallizzato o fluorescente; per ottenere una pasta di colore diverso da quello che trovate in commercio, basta mischiare i diversi colori.

Il fimo è semplice da usare, basta prendere la quantità desiderata di prodotto e lavorala schiacciandola con le mani fino a farla diventare morbida e farle assumere la forma desiderata. Per modellare il fimo si possono usare anche oggetti di uso comune per far assumere alla pasta la forma desiderata, oppure gli attrezzi che in genere si usano per modellare il Das, che sono facilmente reperibili e costano poco.

Per stendere la pasta fimo si può usare un classico mattarello di quelli che si usano per tirare la pasta e per evitare di macchiare il tavolo o il piano di lavoro, basta usare una tovaglietta di plastica o un tagliere. Lavorando il fimo a mani nude potrebbero rimanere delle antiestetiche impronte digitali, per ovviare a questo inconveniente, basta usare i guanti di plastica.

Come scegliere i confetti

Come scegliere i confetti

Come scegliere i confetti

La stagione primaverile è solitamente la più gettonata per la celebrazione di matrimoni, comunioni e cresime ed è già tempo dunque di scegliere i confetti per accompagnare al meglio la ricorrenza. Naturalmente i consigli contenuti in queste poche righe sono validi per tutto il corso dell’anno, visto che le regole di base restano più o meno le stesse, qualunque sia la temperatura esterna.

Scegliere il sacchetto o la bomboniere giusta è solo una questione di gusto personale, mentre per la scelta dei confetti (forma, ripieno, colore), ci si affida solitamente alla tradizione del luogo d’origine, fermo restando che ognuno è libero di mettere in mostra la propria originalità. E allora vediamo come scegliere i confetti in base alla ricorrenza (e non solo).

Come fare un insetticida naturale

Come fare un insetticida naturale

Come fare un insetticida naturale

Chi ama dilettarsi nell’arte del giardinaggio sa benissimo che la fine dell’inverno è il periodo più indicato per dedicarsi alla disinfestazione delle piante, in modo da prevenire la comparsa di parassiti e malattie prima della comparsa delle nuove gemme.

Generalmente ci si affida a prodotti chimici, efficaci sì, ma anche inquinanti e dannatamente costosi, per la gioia delle aziende di produzione che non aspettano altro per rimpinguare i guadagni. Ma perché spendere quattrini inutilmente ed inquinare l’ambiente quando possiamo preparare in casa un insetticida altrettanto efficace con una spesa davvero irrisoria? Vi chiederete come fare un insetticida naturale in casa e noi vi proponiamo la soluzione, anzi diverse soluzioni per risolvere il problema.

Come fare la colla di riso

Come fare la colla di riso

Come fare la colla di riso

Chi ha dei bambini in casa o chi si diverte spesso nell’arte del fai da te sa quanto sia importante avere a disposizione un tubetto di colla sia essa stick o liquida. ma avete mai pensato a quante sostanze pericolose sono contenute in un tubetto di colla? Sostanze spesso “solo” irritanti”, a volte addirittura cancerogene o comunque dannose per la nostra salute e – soprattutto – per quella dei nostri bambini, che prestano poca attenzione nel momento di infilarsi le dita in bocca o di strofinare gli occhi.

Dovremmo dunque evitare di usare la colla e bandirla dal tavolo di lavoro? Assolutamente no, ma almeno possiamo fare in modo che il nostro bricolage sia sicuro, preparando in casa una colla simile a quella contenuta nei tubetti. Avete mai sentito parlare, ad esempio della colla di riso? La preparazione è abbastanza semplice e non si corrono inutili rischi per la salute di chi la maneggia. Come fare la colla di riso?

Come modellare il Das

Come modellare il Das

Come modellare il Das

Vi ricordate il Das, la pasta da modellare con la quale alle elementari ci facevano fare i lavoretti per la Festa della mamma o per la festa del Papà? Bene, questa pasta è perfetta per creare tanti oggetti da personalizzare a piacere ed, essendo più economica di altre paste polimeriche, può rappresentare un’ottima alternativa ai classici panetti di fimo.

Rispetto ad altre paste polimeriche il Das è più morbido e malleabile già di per sé e non ha bisogno di essere lavorato per diventarlo, questo perché è ricco d’acqua, motivo per cui essicca all’aria; nonostante ciò non è impossibile lavorarlo, ma quando lo fate dovete dedicarvi esclusivamente a questo. Il Das è bianco ma può essere colorato con le tempere normali.

Come utilizzare il limone nelle faccende domestiche

Come utilizzare il limone nelle faccende domestiche

Come utilizzare il limone nelle faccende domestiche

Lo utilizziamo tutti i giorni in cucina per condire i nostri piatti o per arricchire le pietanza a base di pesce, ad esempio, ma non tutti sanno che il limone può essere considerato uno dei migliori alleati nelle faccende domestiche. Il succo di limone (ma anche la scorza in alcuni casi) possiede infatti riconosciute proprietà disinfettanti ed è quindi un’ottima alternativa a diversi prodotti per la pulizia della casa.

E allora è pressoché inutile recarsi al supermercato per comperare questo o quell’altro disinfettante più o meno noto, quando possiamo risolvere i problemi di pulizia puntando esclusivamente sull’utilizzo del limone. Come utilizzare il limone nelle faccende domestiche? Seguite questa breve guida e scoprirete qualche segreto in proposito.

Come fare una crema per le mani screpolate

Come fare una crema per le mani screpolate

Come fare una crema per le mani screpolate

Dopo qualche giornata quasi primaverile, il freddo è tornato ad imperversare su tutta la Penisola, rimandando ancora l’abbandono di sciarpe e cappotti in favore di abiti più leggere. Torna dunque di attualità il problema della mani screpolate, un vero e proprio cruccio per quanti sono costretti a passare fuori casa molte ore nel corso della giornata, ma anche per coloro che non possono godersi una passeggiata senza tornare a casa con le mani indolenzite per via del freddo pungente.

Come rimediare? La soluzione è semplice: utilizzare una crema specifica per proteggere le mani, in modo che il freddo trovi un nemico difficile da sconfiggere. Tutti in farmacia o in profumeria alla ricerca di crema, dunque? No, non è necessario spendere un capitale per una crema, ma basterà procurarsi i giusti ingredienti e creare autonomamente un prodotto utilissimo ed efficace. Dopo il salto troverete la ricetta ed il metodo di preparazione per una crema anti-screpolature.

Come tagliare le unghie al cane

Come tagliare le unghie al cane

Come tagliare le unghie al cane

Le unghie del cane si consumano a contatto con il suolo, ma se l’animale non fa molto moto e cammina su terreni morbidi, è necessario occuparsi del taglio delle unghie, in quanto, in caso contrario, queste crescerebbero a dismisura incurvandosi su se stesse con la conseguente e dolorosa penetrazione della carne; inutile dire quanto potrebbe risultare doloroso per l’animale, quindi, se il vostro cane conduce prevalentemente una vita “da salotto”, è bene controllare periodicamente le sue unghie e, quando necessario, accorciarle.

Per tagliare le unghie al cane servono delle tronchesine molto robuste e ben taglienti, soprattutto se il vostro cane è di razza grande, in quanto sicuramente avrà delle unghie molto dure.

Nell’effettuare l’operazione di taglio delle unghie ricordare che l’ultima parte dell’unghia del cane è ricca di vasi sanguigni, quindi, per non ferire l’animale fate attenzione a tagliare solo la parte in eccesso dell’unghia e non spingervi troppo vicino alla carne. Se il cane ha le unghie bianche l’operazione sarà ovviamente più semplice perché la parte viva è quella rosata; le unghie nere, al contrario, necessitano di più attenzione.

Come tagliare il vetro

Come tagliare il vetro

Come tagliare il vetro

Nonostante il vetro possa essere acquistato nella misura desiderata, può capitare di dover tagliare una lastra di vetro; eseguire questo operazione è più facile di quanto sembri, pur facendo ovviamente attenzione a non tagliarsi o ferirsi. Un tempo, per tagliare il vetro veniva usato il diamante, oggi, invece, si usano delle rotelline di acciaio facilmente reperibili nei negozi di bricolage a poco prezzo.

Oltre alle rotelline di acciaio, per tagliare il vetro è indispensabile anche un righello che servirà a rendere il taglio netto e preciso. La prima cosa da fare è pulire bene il vetro nella zona che dovete tagliare, dopodiché  appoggiate il vetro su un piano di lavoro solido e posizionate il righello nella punto in cui volete effettuare il taglio.

Nel prendere questa misura considerate che le rotelline hanno uno spessore di circa tre millimetri e che, quindi, dovete tenere conto di questo quando prendete le misure per stabilire dove effettuare il taglio, altrimenti il vostro vetro risulterà più lungo o largo proprio di quei millimetri.