Come fare il borotalco

Come fare il borotalco

Come fare il borotalco

Siete stanchi dell’odore emanato dal solito borotalco acquistato in profumeria? Siete allergici a determinate sostanze chimiche del talco in polvere comprato al supermercato? E allora è il momento di provare a fare il borotalco in casa, seguendo una preparazione estremamente semplice ed economica. E poi volete mettere la soddisfazione di scegliere il proprio profumo preferito, senza doversi accontentare di quello che offre il mercato?

E allora andiamo a vedere come fare il borotalco con le nostre mani, a cominciare dalla raccolta dei fiori da essiccare per concludere con la fase di conservazione. Pronti per le dritte?

Come fare la pasta di mais

Se vi piacciono i lavoretti manuali non potete non conoscere la pasta di mais che, insieme alla pasta di sale, è una delle tecniche più diffuse per realizzare dei manufatti delle più disparate forme. La pasta di mais è facile da realizzare a casa, non necessita di cottura in forno, in quanto si asciuga all’aria e il materiale è molto facile da modellare il che non può essere che un pregio soprattutto per coloro che si avvicinano da neofiti all’uso di questo materiale.

Una volta asciutta la pasta di mais risulta essere molto dura quindi difficilmente si rompe e, a differenza della pasta di sale, non si rovina a causa dell’umidità; ovviamente anche la pasta di mais può essere colorata, e ciò si può fare in due modi, o colorando l’impasto quando è ancora morbido, oppure quando l’oggetto è già asciutto.

Come serve per fare la pasta di mais

Materiali e attrezzi necessari: 500 g. di colla vinilica, 250 g. di maizena, un cucchiaio di succo di limone, un cucchiaio di olio di vasellina, pellicola trasparente, mattarello, stuzzicadenti, rotella per tagliare la pasta, tempere o colori acrilici.

Come scegliere la fede nuziale

Come scegliere la fede nuziale

Come scegliere la fede nuziale

Sta per arrivare il giorno più bello della vostra vita, quando giurerete amore eterno alla vostra dolce metà di fronte all’altare o in un meno romantico municipio. Avete organizzato il ricevimento del matrimonio, avete scelto le bomboniere ed i fiori, avete stilato la lista di nozze… E le fedi nuziali?

La scelta degli anelli nuziali è di fondamentale importanza e non si può relegare alla fine del periodo dei preparativi, a meno che non si voglia incorrere in sgradite sorprese a ridosso del giorno del matrimonio. Qualche coppia lascia addirittura che siano i testimoni ad occuparsi della scelta delle fedi, ma non lasciatevi tentare da quest’ultima possibilità, se non volete ritrovarvi a dover cambiare anello dopo qualche mese di matrimonio. Le fedi devono essere scelte dagli sposi, seguendo criteri ben precisi. Sì, ma come scegliere le fedi nuziali? Ecco una breve guida.

Come assumere una badante

Come assumere una badante

Come assumere una badante

Avere in famiglia un anziano non autosufficiente può significare rinunciare al proprio lavoro per occuparsene a tempo pieno. E’ un problema molto comune nelle famiglie italiane, costrette spesso a ricorrere all’ospizio o a ricoveri prolungati in ospedale. Ma perché privare l’anziano della gioia di vivere nella sua casa? E perché rinunciare noi stessi al lavoro per occuparci della sua custodia e della sua cura.

La soluzione c’è e si materializza nella figura della badante, sebbene in molti siano restii all’idea di mettersi in casa un’estranea. E’ chiaro che prima di fare qualunque passo è necessario prendere informazioni sulla signora che si occuperà dell’anziano, verificandone le referenze o affidandoci ai consigli di qualcuno che già ne conosce il modo di fare. Una volta scelta la badante, poi, occorre metterla in regola, assumerla a norma di legge, a meno che non si voglia andare incontro a pesanti sanzioni. E allora vediamo nel dettaglio come assumere una badante, in modo che i suoi diritti vengano rispettati secondo la legge italiana.

Come usare un pipistrello contro le zanzare

Come usare un pipistrello contro le zanzare

Come usare un pipistrello contro le zanzare

A nessuno piacciono le zanzare, probabilmente sarebbero l’unico animale che vorremmo vedere estinto sulla Terra. Nonostante i tanti mezzi a nostra disposizione (spray, disinfestazioni, zanzariere e mille altri prodotti), queste continuano a spuntare sempre più fameliche. Esiste però un modo naturale per liberarsene: i pipistrelli.

Questo animale che apparentemente provoca ribrezzo è in grado di mangiare migliaia di zanzare a notte, e così adottarne uno significa poter proteggere un intero quartiere da questi fastidiosissimi insetti. Se volete provare, continuate a leggere l’articolo dove troverete un elenco dei materiali necessari allo scopo e tutte le procedure per far sì che non sentiate più quel fastidiosissimo ronzio.

Come usare l'estintore

Come usare l’estintore

Come usare l'estintore

Nessuno sa mai quando un incendio scoppierà. Non importa quanto state attenti a rendere la vostra casa a prova di fuoco controllando i collegamenti elettrici e gli apparecchi regolarmente, basta una scintilla ed un incendio può avvampare in pochi secondi. Per questo è importante avere un estintore in casa o in ufficio, e soprattutto saperlo usare. Ma se non l’avete mai fatto e non c’è nessuno vicino a voi che sa farlo funzionare, si rischia di andare nel panico. Vediamo dunque come usare l’estintore.

Fase 1: Leggere attentamente le istruzioni riportate sull’etichetta. Ci sono vari tipi di estintori, ma le tecniche di funzionamento sono fondamentalmente uguali. Chiedere al rivenditore di spiegare meglio le istruzioni al momento della consegna. Ricordate che un estintore di solito ha bisogno di dieci secondi prima di emettere le sue sostanze chimiche, quindi se non funziona subito non preoccupatevi. Tuttavia, se è già stato parzialmente utilizzato, il tempo di attesa può durare meno di dieci secondi.

Come insonorizzare una stanza con il cartone delle uova

Come insonorizzare una stanza con il cartone delle uova

Come insonorizzare una stanza con il cartone delle uova

Non è molto chiaro se i cartoni delle uova riescono davvero ad insonorizzare una stanza. Non tutti sanno che i cartoni delle uova sono un modo efficace di contenere il suono di una determinata area, anche se non tutti affermano che funziona. Forse è perché non le hanno montate nella maniera corretta. Il funzionamento è dovuto al fatto che la sua forma fa sì che le onde sonore rimbalzino indietro invece che andare davanti come accade con una superficie liscia, come ad esempio il soffitto o le pareti.

È per questo che alcuni musicisti, sia dilettanti che professionisti, coprono un’intera stanza con le scatole delle uova, per evitare di disturbare i vicini. D’altra parte l’alternativa sarebbe acquistare un impianto professionale di insonorizzazione, ma se non si dispone di molto denaro, specialmente se la stanza è molto grande, questa resta l’unica alternativa. Vediamo come fare.

Come asciugare un libro bagnato

Come asciugare un libro bagnato

Come asciugare un libro bagnato

Gli anni passano, i tempi cambiano, ma il piacere di una buona lettura non passa mai di moda. Certo, al giorno d’oggi ci sono gli e-book (o eBook che dir si voglia) ma volete mettere il piacere di leggere, sfogliando mano a mano le pagine? E che dire del rumore dei fogli sotto le nostre dita o il profumo di stampa?

Dunque, nonostante l’avanzare della tecnologia, i libri rimangono dei fedeli compagni delle nostre giornate, delle nostre serate sul divano o nel calduccio del letto, ma essendo costituiti di carta vanno incontro inevitabilmente a diversi problemi. Vi è mai capitato ad esempio di bagnare il vostro libro preferito, magari quello che vi aveva regalato il fidanzato, con tanto di dedica? Purtroppo è un inconveniente che si ripete spesso e non sempre è facile recuperare l’integrità del libro. Di seguito vi proponiamo qualche suggerimento utile, nella speranza che possiate recuperare il recuperabile, senza dover necessariamente gettare il libro nella spazzatura.

Come curare le gengive sanguinanti

Come curare le gengive sanguinanti

Come curare le gengive sanguinanti

Se si soffre di gengive sanguinanti, questo potrebbe essere un sintomo di malattie più gravi, come la carenza di vitamina, infezioni, squilibri ormonali o leucemia. Potrebbe anche essere causata da protesi non correttamente installate o montate male che feriscono le gengive. Quando queste cause sono escluse, ed è stato stabilito che le gengive sanguinanti sono dovute a cause dentali, esistono alcuni modi per curare la condizione:

Come curare le gengive sanguinanti

Fase 1: Sciacquare la bocca con acqua salata tiepida. Mettere un cucchiaino di sale in una tazza di acqua tiepida e fare i gargarismi con questa miscela. Ciò contribuirà a facilitare la guarigione delle gengive.

Come combattere la forfora con rimedi naturali

Come combattere la forfora con rimedi naturali

Come combattere la forfora con rimedi naturali

Che sia secca o grassa, la forfora è un vero e proprio cruccio per una bella fetta di popolazione. Un problema comune che spesso non trova soluzione, perché la forfora può avere le cause più svariate, non sempre identificabili con una semplice visita tricologica.

Non disperate, però, perché ci sono diversi metodi per combattere la forfora, sia utilizzando gli oli essenziali, sia facendo ricorso ad altri metodi naturali, senza dover necessariamente ricorrere all’aggressione degli agenti chimici di molti prodotti venduti in farmacia. Di seguito trovate qualche consiglio utile per combattere in modo efficace la forfora e – perché no? – per ritrovare il gusto di vestire con abiti scuri, senza preoccuparsi della “polvere” che finisce sulle proprie spalle.

Come fare i coriandoli

Come fare i coriandoli

Come fare i coriandoli

Manca ancora un po’ di tempo a Carnevale, ma nei negozi iniziano già ad apparire maschere e coriandoli; se avete dei bambini e volete fare un lavoretto ed impegnarli il pomeriggio quando fuori piove, potete provare a fare i coriandoli in casa. È vero che i sacchetti di coriandoli costano pochi euro, ma risparmiare è sempre meglio e poi è ottimo modo per riciclare la carta di vecchi giornali e riviste che giacciono ormai inutilizzate nel ripostiglio.

Prendete tutti i fogli di carta che non utilizzate più che trovate in casa, ovviamente meglio se colorati: vanno bene i fogli di carta dei regali che abbiamo nei cassetti e che non abbiamo mai riutilizzato, le pagine delle riviste e i vecchi quotidiani.

A questo punto vi basterà procurarvi una macchinetta perforatrice, di quelle che si usano negli uffici per fare i buchi ai fogli per essere messi nei raccoglitori, e cominciare a bucare i fogli di carta che avete deciso di far diventare coriandoli, con questa macchinetta, premunendovi prima di una bacinella per raccogliere i pezzetti di carta. Le macchinette perforatrici si trovano in tutte le cartolerie e costano poco, all’incirca 3 o 4 euro.

Come eliminare le macchie di frutta

Come eliminare le macchie di frutta

Come eliminare le macchie di frutta

Chi ha dei bambini piccoli in casa sa quanto può essere difficile eliminare le macchie di frutta da vestiti, tappeti, divani, tanto che spesso anche la mamma più attenta deve abituarsi a convivere con gli aloni che restano dopo la pulizia. Possibile che non ci sia un metodo per risolvere il problema in modo efficace e definitivo? Ebbene sì, ci sono diversi sistemi per eliminare le macchie di frutta dalla nostra vista ed in queste poche righe troverete la soluzione a tutti i vostri problemi.

Se la macchia di frutta fa bella mostra di sé su un capo bianco di cotone o di lino, è il caso di intervenire con sapone di marsiglia e qualche goccia di candeggina, sciacquando il tutto con acqua fredda. In questa ed in altre situazioni simili è sempre meglio evitare l’utilizzo dell’acqua calda, poiché quest’ultima tende a fissare le macchie, rendendo vano ogni nostro tentativo.

Come usare il termometro da orecchio

Come usare il termometro da orecchio

Come usare il termometro da orecchio

Ci sono diversi motivi per cui i termometri digitali da orecchio sono una scelta preferibile rispetto ad altri tipi di termometri. In primo luogo, esso ha bisogno di pochi secondi per una lettura accurata, al contrario di quello classico che potrebbe richiedere qualche minuto in più. Questo lo rende molto comodo da usare, soprattutto per i neonati che potrebbero spostarsi continuamente impedendo al termometro di fare il suo lavoro.

La precisione della lettura deriva dal fatto che la temperatura è tratta dal timpano, che condivide l’afflusso di sangue al centro di controllo della temperatura con il cervello. Un altro motivo è che è molto semplice da utilizzare, e la lettura digitale è chiara e di facile comprensione. Il termometro misura la temperatura del corpo dal calore che viene rilasciato dalla zona dell’orecchio interno attraverso un rilevatore a infrarossi. È sufficiente osservare alcuni semplici passaggi descritti qui sotto per usare correttamente un termometro digitale da orecchio.

Come curare il mal di testa con rimedi naturali

Come curare il mal di testa con rimedi naturali

Come curare il mal di testa con rimedi naturali

Il mal di testa è una delle patologie più diffuse, tanto che ognuno di noi almeno una volta nella vita ne ha sofferto. Le cause che provocano il mal di testa possono essere molteplici, come molteplici sono le cure a seconda dell’origine del male. A volte il problema si risolve nel giro di qualche ora, mentre altre volte si è costretti a convivere con il fastidio per giorni interi o per settimane.

E allora che si fa? Ci si imbottisce di antinfiammatori, dimenticando che questi ultimi – pur essendo spesso efficaci contro il mal di testa – provocano danni al nostro organismo. Con questo non voglio dire che bisogna bandire la medicina tradizionale, evitando di fare la fila in farmacia, ma è bene sapere che spesso il mal di testa può essere curato con metodi naturali, senza dover ricorrere necessariamente all’uso dei farmaci.