Oggi tutti possiamo esprimere i nostri pensieri e le nostre opinioni su internet, e a volte i profili di Facebook, Myspace e simili non bastano. Vogliamo di più, vogliamo aprire un nostro blog personale, e magari guadagnarci anche su. Come fare?
La prima parte, cioè aprire un blog, è semplicissima. La seconda, cioè guadagnarci, molto meno. Vediamo dunque come aprire un blog, mentre per quanto riguarda la parte “lucrosa”, rimandiamo ad altri articoli.
Aprire un blog
Fase 1: Il primo passo da compiere per aprire un blog è avere un’idea sui contenuti. Può trattarsi di un blog personale in cui esprimere le proprie opinioni rendendole note al pubblico; oppure volete fare recensioni o offrire altri tipi di servizi. Insomma, bisogna prima di tutto farsi venire un’idea.
Fase 2: Blog gratuiti. Esistono diversi servizi per aprire un blog gratuito. Questi rendono comunque limitato il servizio. Per un utente medio lo spazio che offrono è sufficiente, ma se si vuole intraprendere una vera e propria attività, sicuramente non basterà. I siti più comuni che permettono di aprire blog gratuiti sono Blogger, Splinder, Bloog, Blogattivo e Joomla, mentre esistono altri siti come Alice o Libero che offrono uno spazio per i blogger abbonati ai propri servizi. L’unico neo di questi servizi è che, nell’url del vostro blog, comparirà il loro nome, ad esempio potrebbe essere www.blogger.ilmioblog.com o indirizzi simili.
Fase 3: Blog a pagamento. Anche qui ci sono diversi servizi che offrono server per inserire il proprio blog. In questo caso non compare il nome del servizio nella barra dell’indirizzo e lo spazio a disposizione è molto ma molto maggiore. I costi sono scesi molto negli ultimi tempi, e rimangono ben al di sotto dei 100 euro l’anno. Il sito più noto che offre questo servizio è Aruba, ma in rete se ne possono trovare diversi.
Fase 4: Una volta che avete deciso su quale delle due opzioni puntare, si passa alla fase dell’iscrizione. Dovrete cliccare su “iscriviti” o “registra il tuo blog” a seconda del sito che avete scelto; compilare il solito modulo di iscrizione simile a mille altri che avrete compilato con i dati anagrafici e le condizioni del contratto da accettare, ed infine scegliere il nome del blog. Fate molta attenzione a come lo chiamate perché, una volta deciso, non si potrà più tornare indietro. Il nome sarà quello che apparirà nella barra degli indirizzi, come nell’esempio precedente, e nell’intestazione del vostro blog. Se avete scelto un blog a pagamento, dovrete anche formalizzare tale esborso con bonifico, carta di credito o altre opzioni.
Fase 5: Formazione del blog. A questo punto, dopo aver sbrigato le “pratiche burocratiche”, potete sbizzarrirvi nella creazione della vostra pagina. Il blog non ha una prima pagina, ma inizia subito con i post, dunque non perdete tempo a pensare a come presentare la copertina. Dovrete decidere il template, la formattazione, le categorie, eventuali immagini e loghi. Una volta che, a seconda dei vostri gusti, avete terminato la parte tecnica, non vi resta che cominciare a scrivere il vostro primo post.