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Come diventare fotoreporter

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Come diventare fotoreporter

In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo in questo momento è difficile trovare o mantenere un lavoro. Ci sono persone che per una vita hanno ricoperto un determinato ruolo all’interno di una ditta e poi si ritrovano improvvisamente a dover inventare una nuova professione, vista la scarsa richiesta del mercato.

Ebbene, noi non siamo qui per dirvi che trovare un nuovo lavoro è facile, ma ci piace pensare che ci siano persone disposte a rimettersi in gioco o giovani che non hanno paura di affrontare il mondo del lavoro con professioni che ai più potrebbero sembrare “stravaganti”.

Avete mai pensato, ad esempio, di diventare fotoreporter? Ovviamente non parliamo di immagini che poi finiranno sulle migliori riviste internazionali, ma di una strada che comunque può portare ad un guadagno discreto, sempre se percorsa con determinazione e seguendo le giuste dritte. E allora come si fa a diventare fotoreporter?

Cominciamo col dire che non occorre un titolo specifico per poter operare nel campo della fotografia. Ci sono fior di fotoreporter che non hanno seguito un corso di formazione e che si sono lasciati guidare solo dalla passione per l’arte dell’immagine.

Questo non significa che le scuole per fotoreporter possono anche chiudere i battenti perché sono inutili: i corsi di formazione hanno sempre una loro utilità, ma non rilasciano attestati che garantiscono il posto di lavoro, né tantomeno pezzi di carta assolutamente indispensabili per poter operare nel campo della fotografia.

Un aspirante fotoreporter dovrebbe invece imbracciare la macchinetta fotografica ed andare alla ricerca buone immagini da scattare (scene di vita quotidiana, animali, paesaggi…). Una volta messo da parte un po’ di materiale, si può approntare un book e presentarlo alle redazioni dei giornali locali (o nazionali, se ci si sente piuttosto bravi nel mestiere).

E’ ovvio che i primi passi saranno molto faticosi e richiederanno anche un determinato investimento economico per l’acquisto della giusta attrezzatura, ma una volta entrati nel giro, non è poi così difficile trovare un lavoro.

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