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Come eliminare l’odore della pipì di gatto

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Come eliminare l'odore della pipì di gatto

La pipì del gatto ha un odore tremendo e lo sa bene chi sta cercando di insegnare al proprio micio a utilizzare la lettiera o ha un gattino che ha deciso di vendicarsi con qualche dispetto. Purtroppo gli animali sono fatti così, bisogna solo avere pazienza e cercare di risolvere gli eventuali danni. L’odore della pipì è molto difficile da combattere e se il vostro amico a quattro zampe ha deciso di colpire sul divano, la moquette o un tappeto potete davvero avere un bel problema.

Ci concentriamo sui gatti, perché sono loro i veri dispettosi di casa, ma il danno è stato causato da un cane il risultato è identico. In commercio esistono tantissimi prodotti con cui lavare la zona. Spesso rimuovono completamente la macchia, ma l’odore continua a sentirsi. Si consiglia quindi fare un prodotto casalingo a base di bicarbonato di sodio, detersivo per i piatti, aceto di vino bianco e acqua ossigenata.

Sono sostanze che abbiamo tutti in casa e utilizziamo per pulire, smacchiare e rimuovere gli odori e il grasso. Agite immediatamente, non aspettate che la pipì sia asciutta. Va tamponata o raccolta con della carta assorbente. Poi pulite la parte con acqua e aceto? Avere fatto? Benissimo. Adesso applicate il bicarbonato sulla macchia. Lo lasciate agire. Serve ad assorbire la pipì. Il secondo step è versare qualche goccia di acqua ossigenata sempre sulla stessa zona, mescolata a un po’ di sapone per i piatti.

Mi raccomando lavate subito: l’acqua ossigenata toglie le macchie (dal sangue a quelle del ferro da stiro, ma tende a decolorare). Fate poi asciugare il tessuto. Dovrebbe essersi risolto il problema, altrimenti ripetete il trattamento. Avvertenza: non usate l’ammoniaca o prodotti contenenti ammoniaca. Per quale motivo? Anche nella pipì c’è questa sostanza. E il micio sentendo l’odore potrebbe aver voglia di riprovarci un’altra volta. Perché correre il rischio?

Photo Credit | ThinkStock

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