Eccoci di nuovo al consueto appuntamento settimanale con la rubrica dei cocktails; il drink di questa settimana è il Bacardi, un cocktail a base di rum Bacardi, molto diffuso come aperitivo. Vediamo, quindi, la storia del Bacardi e come prepararlo a casa.
Il Bacardi è una variante del cocktail Daiquiri, nel senso che sostituisce lo sciroppo di granatina allo sciroppo di zucchero; la versione del Bacardi come la conosciamo noi è nata negli Stati Uniti intorno al 1917, quando apparvero le prime ricette in un libro di Tom Bullock intitolato “Ideal Bartender”.
Il distillato Bacardi, invece, si deve a Don Facundo Bacardi, nato in Catalogna ma trasferitosi a Santiago di Cuba per iniziare un commercio di vini, e poi la distillazione della melassa da canna da zucchero.
Il suo rum si diffuse inizialmente a L’Avana e poi in Florida ed ebbe subito un grande successo, ad eccezione del periodo del proibizionismo; nel 1960 Fidel Castro nazionalizzò le distillerie, ma l’azienda aveva fatto in tempo a spostarsi in Messico e a Porto Rico e a continuare la sua attività. Ad oggi Bacardi è uno dei maggiori produttori di alcolici e il rum ideato da Don Facundo è diffuso in tutto il mondo.
Bacardi, la ricetta
Ingredienti: 4 cucchiai di Rum Bacardi, due cucchiai di succo di limone, uno spruzzo di Granatina e 4 o 5 cubetti di ghiaccio.
Preparazione
Il cocktail Bacardi si prepara nello shaker, mettendo nell’ordine il ghiaccio, il Bacardi, la Granatina, che è un bibita analcolica a base di melagrana molto utilizzata nella preparazione dei cocktail, e il succo di limone spremuto al momento e filtrato al colino. Agitate bene per alcuni secondi e poi versate nel doppio bicchiere da cocktail, meglio se freddo.
Per quanto riguarda le varianti, in alcuni luoghi del Sudamerica, soprattutto a Cuba, il cocktail Bacardi viene preparato con il lime al posto del limone.
