Come fare un business plan per richiedere un prestito

Avviare un’attività può richiedere una quantità enorme di soldi anche solo per iniziare. Con tutti i requisiti, le attrezzature, le pubblicità e altri costi d’esercizio, l’idea di avviare una nuova impresa può sembrare estremamente scoraggiante anche per gli imprenditori più avventurosi. La condizione ideale sarebbe se si avessero tutte le risorse per finanziare la propria attività, ma cosa succede se i fondi a disposizione non sono abbastanza?

Si consiglia, dopo aver valutato le varie forme di finanziamento europeo o incentivo statale, di richiedere un prestito alla vostra banca locale, o alle società di prestiti privati. Se scegliete questa via però, sappiate che ci sono dei requisiti molto stringenti per farlo, dunque meglio essere preparati. Il modulo di richiesta spesso prevede un business plan, cioè un piano di rientro del prestito o, in parole povere, come intendente restituire i soldi che vi verranno elargiti. Esso dev’essere impressionante e convincente, dunque ecco alcuni suggerimenti su come compilarlo.

Fase 1: Si consideri l’entità del prestito. Ricordate che ci sono vantaggi e svantaggi quando si chiede un finanziamento a diverse istituzioni finanziarie. Si potrebbe ottenere un prestito più grande, ma con tasso d’interesse più elevato, o un piccolo prestito ma con un tasso di interesse più basso.

Fase 2: Analisi. Quando si scrive un business plan, è necessario effettuare un’analisi ben elaborata e dettagliata di quelle che sono le necessità dell’azienda, in particolare se l’investitore guadagnerà profitto dal business o meno. Quando si richiede un prestito bancario, avrete a che fare con il rischio che la banca deve sostenere. Sarai in grado di restituire loro i soldi che ti hanno prestato entro un determinato periodo di tempo?

Fase 3: Elaborare il business plan. Si dovrebbe delineare il business plan in modo da non ripetere le parole ridondanti e senza andare in contraddizione tra le dichiarazioni che metteranno la domanda a rischio. Essere sicuri di essere ben informati dell’avventura in cui vi state lanciando, e di avere una conoscenza generale su ciò che si desidera effettuare nel complesso, dai finanziatori alla clientela. È possibile ottenere informazioni attraverso la vostra esperienza personale, le informazioni da internet, riviste o giornali. È inoltre possibile condurre sondaggi e interviste su ciò che il mercato potenziale ha bisogno e su ciò che si può effettivamente offrire. Considerate anche la concorrenza, raccogliete i dati in grafici e altre forme di presentazione. Analizzare questi fatti che avete raccolto in una presentazione riassuntiva.

Fase 4: Considerate la vostra attività. Guardate non quello su cui volete investire ma su cosa effettivamente il mercato ha bisogno. Date un’occhiata alle vostre risorse. Forse si può avere denaro extra da utilizzare tagliando inutili sprechi e lussi, vendendo un’immobile o altri beni.