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Come fare training autogeno

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Come fare training autogeno

La vita moderna è una corsa continua e difficilmente si riesce a trovare un momento per se stessi. Il lavoro, la scuola, i vari impegni quotidiani ci portano spesso ad accumulare tensioni difficili da smaltire, che hanno come conseguenza uno stress continuo e costante. Come superare questa fase di stress e recuperare la giusta armonia del corpo?

Esistono diverse tecniche di rilassamento, che vanno dalla musicoterapia al massaggio, ma perché spendere inutilmente dei soldi in una serie di sedute quando possiamo provvedere da soli con un po’ di sano training autogeno? Imparare la tecnica non è poi così difficile e – una volta appresi i vari passaggi – il meccanismo sarà quasi automatico. E allora andiamo a vedere come fare training autogeno, nella speranza che queste poche righe possano aiutarvi ad eliminare le tensioni ed a ritrovare la giusta serenità.

La posizione da assumere per fare training autogeno

Per prima cosa occorre scegliere la posizione più congeniale per la proprie esigenze. Ci si può sdraiare su una superficie rigida oppure sedere su una sedia, tenendo il busto leggermente inclinato e la testa piegata in avanti.

Gli esercizi di training autogeno

Ci sono poi degli esercizi ben precisi da eseguire, il primo dei quali è relativo alla cosiddetta pesantezza. Occorre focalizzare l’attenzione su una determinata zona del corpo e cercare di convincersi che quella zona sia “pesante”. Si comincia generalmente da un braccio, ripetendo a se stessi “il mio braccio destro (sinistro per i mancini) è pesante, molto pesante, io sono completamente rilassato”. Si passa poi all’altro braccio, alle gambe, alle spalle, all’addome… fino a rilassare l’intero corpo.

Allo spesso modo si può immaginare che il proprio corpo sia caldo (esercizio del calore), cominciando dal braccio destro (il sinistro per i mancini) e ripetendo “il mio braccio è caldo, molto caldo, io sono perfettamente rilassato), per poi continuare con tutte le parti del corpo.

Questi sono i due esercizi di base, che possono essere poi completati con un esercizio per il cuore (“il mio cuore batte calmo e rilassato, io sono perfettamente rilassato”), da un esercizio per il respiro (“il mio respiro è regolare, io sono perfettamente rilassato”), da un esercizio per il plesso solare (“il mio plesso solare è caldo, io sono perfettamente rilassato”) ed un esercizio per la fronte fresca (“la mia fronte è piacevolmente fresca, io sono calmo e rilassato).

Non sperate di ottenere grandi risultati sin dalla prima prova, ma con l’andare del tempo vi renderete conto che rilassarsi con il training autogeno non è poi così difficile.

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