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Come iniziare una mail

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Come iniziare una mail

Scrivere una email è ormai diventato molto più comune dello scrivere una lettera. Ma a differenza della vecchia penna, carta e calamaio, c’è una serie di campi virtuali da riempire. Per iniziare a scrivere una mail bisogna tenere conto di due cose: il contenuto, ma anche dei campi da riempire. Che usiate Outlook, o un programma online come Hotmail, Gmail, Libero, ecc., potrete vedere una serie di spazi da riempire. In particolare sono 4 (in alcuni programmi due, il Cc e Ccn, sono nascosti). Vediamo dunque come si inizia una mail.

In primis, va inserito il destinatario. Questo va inserito nel campo “A:”, che per alcuni programmi può essere in inglese “To:”. In questo campo va inserito l’indirizzo email del destinatario. Nei campi Cc e Ccn vanno inseriti altri eventuali destinatari, con la differenza che nel primo gli indirizzi saranno visibili a tutti, nel secondo saranno nascosti.

Una volta inserito il o i destinatari, non ci sarà bisogno di scrivere il mittente perché quello è automatico. Ciò che bisogna scrivere è l’oggetto della email. La netiquette, o le regole di buona educazione da tenere su internet, impongono di scrivere in sintesi di cosa parla la vostra mail. Queste poche parole vanno inserite nel campo “Oggetto” o in inglese “Subject”.

Prima di inizare a scrivere una mail, inserire eventuali allegati dal link “Allega”, e dopo aver compiuto quest’operazione, è il caso di cominciare a compilare la mail. Il corpo è uguale ad una classica lettera, con la differenza che si possono utilizzare formati e colori diversi, nonché link all’interno del testo.

L’attacco è un classico. Se vi rivolgete ad un amico o un parente, con il sempreverde “caro X,” non si sbaglia mai. Poi potete scegliere voi, a seconda delle necessità, la declinazione con “carissimo”, oppure al plurale “carissimi” se state scrivendo a più persone, oppure un sintetico “ciao X”.

Diverso il discorso se la mail è indirizzata ad una persona estranea o per una questione di lavoro. Qui bisogna mantenere le distanze, e dunque il metodo più utilizzato è “egregio dott. X”. Le alternative sono varie e vanno dal “cordiale” all’ “illustrissimo”, ma anche “gentile” o esimio”. Insomma, fate voi. Per eventuali altri chiarimenti su come scrivere una mail, potete consultare l’articolo di riferimento.

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