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Come insegnare a guidare

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Come insegnare a guidare

Vostro figlio ha appena compiuto 18 anni e vuol prendere la patente? Per far sì che possa superare brillantemente gli esami di guida ed acquisisca una certa sicurezza al volante, una buona idea è accompagnarlo per fare delle guide nel vostro tempo libero.

La prima cosa da tenere a mente è che, prima di salire in macchina, l’aspirante automobilista deve conoscere almeno le basi del codice della strada. Una volta che starà guidando, sarà molto importante che sappia riconoscere i segnali e che guidi in sicurezza, per sé stesso e per gli altri. Il vostro supporto gli darà maggiore sicurezza e dunque fate attenzione a tutte le sue incertezze per permettergli di superarle il prima possibile. C’è bisogno di un sacco di pazienza, e i seguenti passaggi per insegnare a guidare.

Fase 1: Controllare i requisiti di legge. Prima di scendere in strada bisogna assicurarsi che l’aspirante patentato abbia conseguito il foglio rosa dalla scuola guida, e che l’accompagnatore (cioè voi) abbia conseguito la patente (uguale a quella che il ragazzo sta per prendere, o superiore) da almeno 10 anni. Inoltre l’accompagnatore non deve aver superato i 60 anni di età, o i 65 anni se l’auto ha i doppi pedali. E’ importante anche che, quando al volante c’è il novello guidatore, sul lunotto posteriore dell’auto ci sia il segnale con la lettera “P” per avvisare gli altri automobilisti che quella macchina è guidata da una persona inesperta.

Fase 2: Ricordare l’obiettivo dell’insegnamento: formare automobilisti responsabili. Il vostro compito sarà dunque di insegnare a vostro figlio come guidare seguendo le regole del codice della strada, limitando le sue aspirazioni da “formula uno”, come sorpassi azzardati o accelerare oltre i limiti di velocità. Se commette un’infrazione riprendetelo, anche duramente se necessario, al volante non si scherza! Mostrategli come guidare responsabilmente, mentre se commette qualche errore, incoraggiatelo. Guidare non significa solo arrivare da un posto all’altro, ma anche arrivarci in modo sicuro.

Fase 3: Insegnare a guidare nel traffico. Le prime volte che salite in macchina, guidate in aree con poche auto, mentre quando l’aspirante automobilista avrà acquisito una certa sicurezza, insegnategli a guidare nel traffico ed in situazioni sempre più complicate.

Fase 4: Conoscere la legge a memoria. Nonostante può sembrare una pratica noiosa, è sempre bene interrogare, di tanto in tanto, il ragazzo con il foglio rosa per controllare eventuali lacune sul codice della strada. Questo dev’essere imparato a memoria, non è come a scuola in cui qualche nozione può sfuggire: guai ad infrangere il codice, ciò può significare una multa o qualcosa di ben più grave.

Fase 5: Modificare il proprio veicolo. Se vi è possibile, modificate la vostra auto con i doppi pedali, in modo da sentirvi più sicuri in caso di pericolo, visto che voi stessi potrete frenare.

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