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Come insegnare a nuotare a vostro/a figlio/a

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Come insegnare a nuotare a vostro/a figlio/a

Una semplice lezione pianificata, combinata con pazienza e supporto, è l’approccio giusto per insegnare ad un bambino a nuotare. Se volete insegnare a vostro figlio/a i rudimenti del nuoto senza mandarlo in piscina e senza essere voi stessi degli istruttori, provate a seguire questi passaggi relativamente di buon senso per assicurarvi che il bambino impari in modo sicuro e divertente.

Per la vostra “impresa” avrete bisogno di:

  • Occhialialini da piscina;
  • Cuffia;
  • Costume da bagno;
  • Tavoletta.

Dopo il salto vedremo le varie fasi.

Fase 1: Prendere il bambino sotto le ascelle e immergerlo in acqua per i piedi per sviluppare una sensazione di comfort in un ambiente acquatico. Sorridere e parlare per dimostrare che questo nuovo luogo è divertente, sicuro e interessante.

Fase 2: Lasciare al bambino la libertà di scalciare. Mantenetelo su un lato in modo da poter guidare le gambe. Continuate a tenere le mani sotto le ascelle per sviluppare il senso del movimento. Con i bambini più grandi, utilizzare una tavoletta.

Fase 3: Soffiate un po’ d’acqua sul viso del bambino per fargli prendere confidenza con gli schizzi, ed insegnarli a trattenere il respiro. Accompagnare il bambino sott’acqua e giocare al subacqueo facendogli aprire gli occhi.

Fase 4: Sostenere il bambino intorno alla vita o al torace e cominciare a fargli dare i primi colpi con le braccia. Dimostrate voi stessi per primi il movimento, e poi guidate le braccia del bambino. Dopo un po’ lasciatelo fare per insegnarli a galleggiare sull’acqua. Lasciategli muovere i piedi.

Fase 5: Fate nuotare il bambino a breve distanza da voi. Iniziare prima con una distanza molto breve, in modo che possiate raggiungerlo solo allungando un braccio, e poi aumentare gradualmente la distanza.

Fase 6: Dimostrare al bambino come si respira con il sollevamento o il giramento della testa.

Fase 7: Chiedere al bambino di saltare in piscina dal lato con voi lì pronti a prenderlo in un primo momento, e quindi aumentare la distanza in modo che egli debba saltare e nuotare per raggiungervi.

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