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Come preparare le castagne

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Come preparare le castagne

Tra i frutti autunnali per antonomasia ci sono le castagne, ovvero i semi della Castanea sativa, un albero meglio conosciuto con il nome di castagno. Le castagne, oltre ad essere buonissime, sono piuttosto versatili in cucina, e possono essere preparate in diversi modi: le classiche caldarroste, bollite, al forno, come ingredienti per i dolci, fino alla produzione di una buonissima farina.

Le castagne

Le castagne sono i frutti dell’albero di castagno; sono racchiuse all’interno di un riccio spinoso e, da settembre fino a dicembre, cadono spontaneamente a terra, periodo nel quale possono essere raccolte. Sul mercato ci sono soprattutto due varietà di questo frutto: le castagne, ovvero quelle prodotte dagli alberi che crescono spontaneamente, e i marroni, ossia i frutti prodotti dagli alberi coltivati, più grandi rispetto a quelli dei castagni spontanei.

Le caratteristiche delle castagne

Le castagne sono ricche di amido, potassio, vitamine del gruppo B e fibre; generalmente, i frutti più piccoli sono destinati alla bollitura, mentre quelli medi e grandi sono adatti ad essere arrostiti. Volendo, è possibile conservare le castagne per congelazione, da effettuarsi quando i frutti sono ancora crudi oppure dopo averle arrostite e sgusciate.

Castagne, le preparazioni

Come dicevamo, le castagne si prestano a diverse preparazioni: possono arrostite sul fuoco o al forno, oppure bollite per poi essere usate per preparare marmellate, dolci, farciture di piatti salati e di pasta fresca, per arricchire zuppe e minestre o, ancora per preparare la caratteristica farina di castagne.

Le caldarroste

Come preparare le castagne

Le caldarroste sono le castagne arrostite su fuoco e sono indiscutibilmente tra le delizie di questa stagione; se anche voi ne siete ghiotti, sappiate che con pochi passaggi si possono preparare delle buonissime caldarroste anche a casa. Per prima cosa dovete procurarvi delle castagne tutte più o meno della stessa grandezza, dopodiché, con un coltellino appuntito, incidetene la superficie, facendo un taglio di circa 3 centimetri di lunghezza.

Sistemate le castagne nella padella bucherellata e fatele arrostite sul fornello tenuto a fuoco dolce, girandole spesso per cuocerle uniformemente; una volta che saranno cotte potete toglierle dal fuoco e sistemarle in un contenitore traspirante nel quale le lascerete raffreddare secondo il vostro gusto.

Le castagne al forno

Come preparare le castagne

Oltre che in padella, le castagne possono essere cotte anche al forno: questo metodo ha il vantaggio di produrre molto meno fumo rispetto alla cottura in padella. Il procedimento è analogo a quello per le caldarroste “classiche”: incidete la superficie delle castagne con un coltello e poi sistematele su una teglia rivestita con la carta da forno e salatele; preriscaldate il forno a 200° e poi fare cuocere le castagne secondo il vostro gusto, controllando di tanto in tanto il grado di cottura, dopodiché sfornatele e mangiatele calde.

Le castagne bollite

Come preparare le castagne

Un altro modo per preparare le castagne è quello di bollirle; mettete le castagne ancora con la buccia in una pentola che andrete a ricoprire con dell’acqua fredda, aggiungete un pizzico di sale e, a piacere, aromatizzate con un cucchiaino di fiori di finocchio. Fate bollire il tutto per circa un’ora e poi scolate le castagne e sbucciatele: a questo punto potrete consumarle così oppure schiacciarle ed usarle a piacere.

Farina di castagne

Come preparare le castagne

Con le castagne si può preparare anche un’ottima farina, ideale per la preparazione di molti dolci, come il castagnaccio, oppure per fare frittelle e biscotti. Per preparare questo tipo di farina in casa, dovete far bollire le castagne poi lasciatele raffreddare bene e scolatele; sbucciate i frutti e poi schiacciatele all’interno di un contenitore aiutandovi con una forchetta, e poi con un schiacciapatate fino ad ottenere una pappetta omogenea.

A questo punto sistemate la farina così ottenuta in una bustina trasparente e conservate in frigo fino all’uso, calcolando che si mantiene per qualche giorno. Questa ricetta non è quella della farina vera e propria, per la quale serve essiccare le castagne e poi macinarle, ma visto che l’essiccazione di questi frutti è un’operazione piuttosto lunga, la pappetta ottenuta dalle castagne bollite è un buon compromesso che permette di risparmiare tempo e di preparare tanti buoni piatti a base di questi deliziosi frutti.

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