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Come superare l’ansia da esame

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Come superare l'ansia da esame

Giugno, tempo di esami, arriva il momento più delicato per gli studenti dell’ultimo anno, sia esso la conclusione della scuola dell’obbligo o quello della scuola superiore. I ragazzi sono chiamati a dimostrare quanto hanno appreso nel corso dei loro studi e spesso questo momento diventa un vero e proprio dramma, accompagnato da stress, ansia, insonnia, nervosismo. Ma ci sono delle tecniche per placare il turbamento pre-esame, sia che si tratti della prova finale della scuola dell’obbligo o superiore, sia che si tratti di uno dei tanti esami universitari.

Come superare l’ansia da esame

Anche ad uno studente modello può capitare di affrontare l’esame nel modo sbagliato. Molti i dubbi alla vigilia delle varie prove: “se non riesco a trovare argomenti per il tema di italiano?”, “se no riesco a ricordare la formula di matematica o la declinazione di latino?”, “se all’orale non ricordo nulla e faccio scena muta?”. Dubbi legittimi, ma che non hanno ragione di esistere se vi siete preparati bene per le varie prove.

In ogni caso, il consiglio è quello di dedicare qualche ora al giorno al ripasso dei vari argomenti affrontati nel corso dell’anno, ritagliandovi però delle ore da dedicare al divertimento nel corso della giornata. Studiare per 15 ore al giorno può essere controproducente ed aumentare lo stato di ansia, mentre qualche ora di svago allontana le tensioni.

Un consiglio più generale è quello che riguarda la preparazione di almeno un argomento per ogni materia, in modo da poter partire da quello nel caso vi venisse concessa la facoltà di scelta.

E se proprio non riuscite ad allontanare l’ansia, provate con qualche tecnica di rilassamento, partendo dalla respirazione ed arrivando a concentrarvi su ogni singola parte del corpo fino ad immaginarla completamente rilassata.

Infine, provate ad immaginare il giorno successivo agli esami, quando sarete finalmente liberi da ogni impegno e potrete finalmente godervi le vacanze estive lontani dai libri e dallo studio. In bocca al lupo!

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