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Come prendersi cura delle piante durante le vacanze

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Come prendersi cura delle piante durante le vacanze

Cosa fare con le piante d’appartamento durante le ferie? Sono molte le persone che si stanno chiedendo come accudire le piantine, soprattutto in assenza di una vicina di casa premurosa o di un parente disponibile ad annaffiarle al posto nostro. Per la loro sopravvivenza ci sono una serie di consigli da seguire e poi sperare che siano abbastanza forti per superare l’estate indenni.

La prima cosa da fare è comprare dei sistemi autoinnaffianti. I più tipici sono quelli che ho ribattezzato “carote” (per la forma), costano poco e funzionano molto bene.  Non serve, anzi è nocivo, annegare la pianta sperando che possa così avere riserve d’acqua per i giorni successivi. Il più delle volte marciscono. Le carote funzionano così: s’installano nel vaso e sono collegate a una ciotola con acqua. Quando la pianta ha sete succhia, come se fosse una cannuccia.

Esistono anche i vasi autoinnafianti. Li trovate in vendita nei negozi di giardinaggio o di bricolage. Hanno come una bacinella al loro interno che contiene acqua e la rilascia un po’ alla volta. Il limite sta nel fatto che la pianta deve essere travasata dal suo contenitore a questo nuovo. Direi che questo non è il momento giusto per stressarla ulteriormente. Molto meglio le carotine, anche se esteticamente più bruttine.

Poi dove studiare un luogo adatto. Se avete un balcone riparato e abbastanza in ombra, direi che è il luogo perfetto. Evitate di lasciarle sotto il sole cuocente, se non volete ritrovarle secche. Se devono stare per forza in casa, lasciate una tapparella leggermente alzata, affinché filtri un po’ di luce durante la giornata. Il buio totale è sicuramente dannoso per la loro salute.

Infine, le piante devono avere anche un po’ d’aria. Non potete pensare di lasciarle in una casa chiusa per settimane. La temperatura potrebbe raggiungere gradi eccessivi. Lasciate quindi una finestra, un minimo aperta, per fare un po’ di corrente.

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