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Come fare la spesa online all’Esselunga

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Come fare la spesa online all'Esselunga

Fare la spesa online è un servizio molto utile, perché permette di risparmiare tempo e soprattutto di non fare troppa fatica. Immaginate di abitare in un palazzo senza ascensore, di uscire tardi dall’ufficio, di avere male la schiena o di essere incinta. Sono tutte situazioni comuni in cui portare pacchi non è il massimo. E così molti supermercati si sono attrezzati per fornire a casa i desideri dei clienti, pagando un costo di consegna e usufruendo di un profilo online per caricare tutti i prodotti necessari. Il più diffuso e noto è Esselunga a Casa o Clicca il Pomodoro, che poi è la stessa cosa.

Come si utilizza?

La prima cosa da fare è collegarsi al sito Esselunga a casa e verificare se la nostra zona è coperta dal servizio alla pagina Aree attive di consegna. Il secondo step è registrarsi fornendo i propri dati, l’indirizzo (specificare anche il piano e la presenza o meno dell’ascensore). Ricordatevi di collegare al vostro profilo la fidaty card, perché anche così potrete accumulare punti, sfruttare le promozioni e richiedere i famosi regali. Una volta fatto e ricevuta la email di conferma, potrete iniziare la vostra spesa: sarà possibile, attraverso una lista divisa per prodotti, selezionare ciò di cui avete bisogno e la quantità. Tutto finirà nel carrello. Una volta terminato controllate di aver preso tutto, rimuovete ciò che non vi serve e andate alla “disponibilità di consegna”, selezionando la fascia oraria e il giorno. Ci siamo? Il pagamento può avvenire online o a casa, con bancomat, la fidati carta di crediti, la prepagata o la tradizionale carta di credito.

Si possono modificare o annullare gli ordini?

Ovviamente sì. Nella sezione “Area Personale > Ordini Precedenti” è possibile modificare il contenuto o annullare un ordine già inoltrato (esiste un tempo massimo e sono le 23 del giorno precedente alla consegna). Se al momento della consegna dovessero subentrare dei problemi e il cliente non fosse a casa, l’ordine sarà annullato. Verrà addebitato il costo dei prodotti freschi non più vendibili a terzi nella spesa successiva.

Quanto costa?

È un servizio caro, non si può negare. Costa 7.90 euro e ciò vuol dire che se non spendete almeno 80 euro ha un rincaro maggiore di almeno il 10 percento sulla spesa totale. Ci sono però delle promozioni: acquistando una serie di prodotti la consegna può essere gratuita o costare 2,90 euro. Inoltre, per ordini superiori ai 110, il costo è di 6,90 euro. Ci sono delle consegne agevolate pe gli anziani  con più di 70 anni, ma per attivarle la bisogna mandare un fax (facsimile sul sito) e si pagherà la metà (3,45 euro), dal lunedì al venerdì fino alle 18. Mi raccomando il documento deve riportare le generalità dello stesso cliente che si è registrato al sito internet. La spesa minima deve essere di 40 euro.

Quali sono i limiti del servizio?

Prima di tutto che alcuni prodotti freschi spesso non ci sono tutti i giorni, poi che in caso il prodotto non sia presente il giorno della consegna nel supermercato non verrà semplicemente recapitato: nessuno ti avvisa o ti chiede una sostituzione. È molto pratico inoltre per evitare di trasportare i pesi e il servizio è davvero puntuale, ma ovviamente fare la spesa di persona è un’altra cosa: non potete scegliere personalmente la frutta, la verdura o la carne. Tutto arriverà a casa e la speranza deve essere che sia di qualità eccellente. Quante volte vi è capitato di volere un chilo di mele e di lasciare perdere perché non avevano una bella faccia?  E poi non ci sono tutti i prodotti. Può quindi capitare che alcune cose manchino (magari le marche o proprio la varietà).

Esistono dei limiti nelle ordinazioni?

Sono pochi, ma ci sono. Per l’acqua non si possono ordinare più di 24 bottiglie da 1,5 litri o 36 da 50 cl, per le bibite massimo 18 bottiglie da 1,5 litri o 30 da 50 cl, per il tè freddo massimo 12 bottiglie da 1,5 litri, per la birra massimo 24 bottiglie/lattine, per i vini massimo 18 bottiglie, per lo champagne egli spumanti massimo 6 bottiglie, per la carta igienica o asciugatutto massimo 4 pezzi e per le lettiere per gatti massimo 3 pezzi.

 

Photo Credit | ThinkStock

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