Come fare le fatture

Come fare le fatture

Come fare le fatture  La fattura è il documento principale su cui si basa l’attività commerciale e professionale di qualsiasi tipo. Sono tenuti a rilasciare tale documento tutti i titolari di partita IVA in cambio della vendita di un bene o l’erogazione di un servizio, e può essere sostituita soltanto da altri certificati fiscali come lo scontrino o la ricevuta.

La fattura viene rilasciata in due esemplari identici (dunque redatti con carta carbone, fotocopiati o stampati in duplice copia), una copia al cliente e l’altra rimane a chi la emette che la deve conservare ai fini della redazione del bilancio d’esercizio e per eventuali controlli fiscali per un minimo di 10 anni. Continuate a leggere per vedere come compilare una fattura.

Come aprire un negozio di abbigliamento

Come aprire un negozio di abbigliamento

Come aprire un negozio di abbigliamento

Siete appassionati di moda e volete aprire un negozio di abbigliamento? Mettersi in proprio è una buona scelta, ma ci vuole un certo capitale iniziale di alcune decine di migliaia di euro (fortemente variabile a seconda della tipologia di attività che volete intraprendere) più la solita montagna burocratica da sbrigare.

Il consiglio, trattandosi del campo della moda, è di affidarsi ad una grande marca (ad esempio Dolce&Gabbana, Armani) o alle catene (Motivi, HM, ecc.), aprendo un negozio in franchising. Alla fine per questa scelta il capitale iniziale è molto inferiore, basta aprire una partita IVA e non ci si deve dare da fare nemmeno così tanto per trovare la merce o i fornitori. Se invece volete aprire un negozio di abbigliamento dal nulla, continuate a leggere.

Come aprire un club

Come aprire un club

Come aprire un club

Aprire un club, o un circolo privato, significa aprire un’attività senza scopo di lucro (il presidente o i soci non ci devono guadagnare), ma che possa permettere agli iscritti di condividere le stesse finalità sportive, culturali o ricreative. La procedura per aprire un club è semplice e piuttosto rapida, la maggior parte del tempo che si spreca dipende da quando gli ispettori dell’ASL arrivano per il sopralluogo, ma in generale in pochi giorni un club può essere aperto.

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In primo luogo bisogna trovare un locale. Questo, a seguito di eventuali lavori di manutenzione e ristrutturazione, deve soddisfare i criteri di sicurezza e igiene che un impiegato della ASL deve attestare. Le leggi per aprire un club sono le stesse per quanto riguarda un’attività commerciale e tutte richiedibili presso la Camera di Commercio dove il club dev’essere registrato, fatta eccezione per le retribuzioni dei dipendenti, la partita IVA (a meno che non si installino apparecchiature come i videopoker) e l’autorizzazione all’apertura.

Come aprire una scuola

Come aprire una scuola

Come aprire una scuola

Aprire una scuola privata è una delle attività più semplici a livello burocratico in quanto c’è bisogno di un numero di autorizzazioni inferiori rispetto all’aprire altri tipi di attività. Chiunque può aprire una scuola, a patto che soddisfi i requisiti prescritti dalla legge, cioè l’aver conseguito il diploma di maturità magistrale, classica o tecnica, mentre per i licei e gli istituti superiori bisogna avere anche cittadinanza italiana ed aver compiuto almeno 30 anni.

In primo luogo bisogna distinguere tra scuola privata paritaria e non paritaria. La prima è una scuola normale a tutti gli effetti uguale ad una pubblica, la quale può rilasciare diplomi e attestati con normali Esami di Stato, la seconda no, dunque comporta che uno studente che ha frequentato una scuola non paritaria debba poi effettuare l’esame per ottenere il diploma presso una scuola paritaria o un istituto pubblico. Un esempio classico di istituto non paritario è la scuola d’inglese che non rilascia il diploma di maturità, ma semplicemente un attestato di lingua inglese.

Come aprire un locale

Come aprire un locale

Come aprire un locale

Avete deciso di avviare un’attività in proprio, ma non sapete da dove cominciare. Non preoccupatevi, non siete gli unici, questo primo passo lo affrontano in molti prima o poi. Aprire un locale commerciale è una seccatura a livello burocratico quanto un buon investimento per il futuro una volta superato l’ostacolo delle carte bollate.

A seconda del tipo di attività che volete aprire ci saranno diverse tipologie di certificazioni da ottenere. In primis, dovrete ottenere la partita IVA. Dopodiché dovrete recarvi presso la Camera di Commercio della vostra zona per registrare la vostra impresa. La stessa cosa andrà fatta presso il tribunale. Fatto questo, molto cambia a seconda della tipologia di locale che volete aprire.

Come aprire negozio online

Come aprire negozio online

Come aprire negozio online

Il mondo moderno, grazie alle nuove tecnologie, permette di tagliare i costi in maniera anche consistente per chi ha intenzione di aprire un’attività online. Avviare qualsiasi tipo di attività su internet, e specificatamente un negozio di cui tratterà quest’articolo, è già un vantaggio di per sé in quanto permette di risparmiare nell’affitto dei locali, nell’acquisto del mobilio, di gran parte della cancelleria e altre spese che sarebbero inevitabili a chi apre un’azienda “tradizionale”.

Autorizzazioni e certificati

Chiunque può aprire un negozio online, basta soddisfare pochi requisiti prescritti dalla legge. Uno di essi, quello fondamentale per aprire qualsiasi attività commerciale, è la partita IVA. Dopodiché bisogna registrare presso il Registro delle imprese della Camera di Commercio la propria attività e, nel caso trattate merci particolari come quelle alimentari, ottenere i permessi sanitari e le altre certificazioni previste dalla legge. Tutto il materiale di cui avete bisogno comunque dovrebbe essere fornito dalla Camera di Commercio. Fatto questo, vediamo come aprire un negozio online.

Come aprire un'azienda

Come aprire un’azienda

Come aprire un'azienda

L’unico lavoro stabile oggi in Italia è quello che uno si inventa, ed aprire un’azienda è uno di questi. Nelle intenzioni del Governo quest’attività, che in passato richiedeva file interminabili e montagne di burocrazia, dovrebbe essere più veloce, ed in effetti un po’ la situazione è stata migliorata, ma ancora siamo lontani dai tempi di altri Paesi come la Svizzera in cui un’azienda si può aprire dal nulla in pochi giorni.

Affinché un’azienda sia aperta e operante bisogna riuscire a districarsi tra leggi e regolamenti, autorizzazioni e costi, per cui ci sarà bisogno a volte anche di mesi. Vediamo dunque come aprire un’azienda nella maniera più rapida possibile.

Come aprire un'agenzia di viaggi

Come aprire un’agenzia di viaggi

Come aprire un'agenzia di viaggi

Un’agenzia di viaggi è una delle attività più piacevoli che ci siano. Si ha a che fare di solito con clienti allegri perché stanno progettando la propria vacanza, e disposti a spendere cifre notevoli. Inoltre, a parte i costi di avviamento, non ha nemmeno grossi costi di gestione, e dunque si può definire un’attività piuttosto redditizia.

Le leggi per avviare un’agenzia di viaggi però divergono da Regione a Regione. Le varie leggi regionali infatti determinano licenze non uguali per tutto il Paese. In generale la cosa importante è che ci sia il titolare, denominato “Dirigente Tecnico“, il quale deve fornire le sue generalità, quella della costituente azienda con la denominazione, l’ubicazione, ecc., e pagare le tasse che variano a seconda di dove vi trovate. Tutte le informazioni più specifiche si possono trovare sul sito internet della vostra Regione o direttamente nella direzione turismo dell’edificio della Regione. Attenzione perché il dirigente tecnico deve prima superare un esame a cui si accede dopo aver lavorato per almeno due anni nel settore al quarto livello o 6 anni al primo o secondo livello.