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Come fare un pareo con la tecnica Batik

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Come fare un pareo con la tecnica Batik

Il pareo è sicuramente uno dei capi più utilizzati dalle ragazze in estate. Sono comodissimi, perché possono essere indossati come gonnellino, annodati come un vestito, ma anche per coprire la stuoia su cui prendere il sole. È un telo davvero multi uso e se utilizzato con un certo garbo, può anche essere estremamente chic. Se non avete avuto l’occasione di fare un viaggio esotico in posto lontano e comprare un pareo per ricordo, è venuto il momento di crealo da soli.

La tecnica utilizzata è quella batik, che dovremmo già conoscere abbastanza bene perché l’abbiamo in passato analizzata e poi abbiamo anche visto insieme come tingere sapientemente una t-shirt. Per metterci al lavoro abbiamo bisogno.

  • 1 scampolo di stoffa (la dimensione dipende da voi. Se volete fare il classico gonnellino a triangolo vi basterà davvero poco, se invece preferite un bel telo prendete a misura un salviettone cui siete affezionati. La stoffa deve essere molto leggera: può essere un morbidissimo cotone o un lino, simile a una garza).
  • 1 spago o degli elastici
  • 1 forbice
  • 1 ago e filo (il colore del filo dipendere dal colore del vostro pareo)
  • 1 colorante naturale vs candeggina (se la stoffa ha un colore tenue avrete bisogno di un colorante naturale, magari con una colorazione intensa come può essere il rosso o il blu, se invece avete preso già del tessuto scuro allora usate la candeggina per creare i contrasti).
  • Decorazioni: qui davvero potete spaziare. Le perline costano poco e sono molto carine anche se potrebbe diventare un lavoro un po’ lungo cucirle tutte, altrimenti sono le belle le conchiglie, da cucire come se fossero delle frange.

Come fare il pareo

La prima cosa da fare è lavorare sui lati. Il consiglio è quello di cucire un piccolo orlo, giusto per rifinire il vostro tessuto. Se avete scelto un lino o una garza leggera, non state a fare questo lavoro. Prendete il vostro ago e sfrangiate tutto il tessuto, stando attente che l’altezza delle frange sia la medesima ovunque. Questo passaggio è lungo, ma vi assicuro dà un effetto molto piacevole. Inoltre sarà utile per applicare qualche decorazione.

Prendete poi uno spago o degli elastici. Strizzate la stoffa, attorcigliandola e fissatela con questo materiale. Dovete immergere in un catino pieno di acqua il vostro pareo. L’acqua deve essere diluita con della candeggina se desiderate schiarire o con dei coloranti, per tingere. La prima agisce molto rapidamente e vi consiglio di non lasciarla a bagno più di 10 minuti, il secondo invece richiede almeno un’oretta. Una volta fatto. Senza sciogliere i nodi, mettetelo ad asciugare.

Il secondo passaggio sarà slegare la stoffa e verificare il risultato. Vi piace? No? Non è abbastanza? Allora dovete legare nuovamente il pareo, stavolta facendo attenzione che le pieghe siano diverse, fermare nuovamente con spago ed elastici e ripetere l’operazione: i tempi e la modalità di asciugatura sono gli stessi. Quando avrete ottenuto il colore e il motivo desiderato potrete passare alla decorazione. Un consiglio: potete tranquillamente alternare colore e candeggina, per aumentare la colorazione. Per esempio, un pareo blu prima immerso in candeggina e poi un giallo dà delle sfumature fantastiche.

Al termine il pareo va lavato normalmente e stirato. A questo punto potete decidere come decorarlo. Se avete realizzato una gonnellina delle conchiglie appese alle frange saranno deliziose. Avete solamente bisogno di un piccolo trapano per il bricolage.  Le perline, invece, possono applicate sempre sulle grange o potreste creare un motivo sul tessuto. Sono molto carine, inoltre, le pezze: scegliete magari qualche soggetto floreale un po’ prezioso. Potete applicarne tre vicini in un angolo o altrimenti uno per angolino. Sarà un modo per personalizzare il vostro capo da spiaggia.

Photo Credit| ThinkStock

 

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