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Come chiudere la casa di villeggiatura?

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Come chiudere la casa di villeggiatura?

Le vacanze sono finite ed è tempo di chiudere la casa di villeggiatura e tornare in città. Forse questo è il momento più brutto delle ferie, perché bisogna pulire e soprattutto è necessario sigillare l’appartamento, che probabilmente resterà vuoto fino all’anno prossimo.

Che cosa bisogna ricordarsi di fare e soprattutto come bisogna agire? Gli ultimi tre giorni bisogna organizzare i bagagli e iniziare a consumare quello che di fresco c’è nel frigo, perché dovrà essere staccato, mentre il freezer completamente sbrinato. Se avete, invece, degli alimenti che desiderate portare a casa, studiate dei piccoli scatoloni con sacchettini termici al loro interno.

Pulire le camere da letto. Sono sicuramente le stanze più facili da sgomberare. Lavate i pavimenti con cura e spolverate bene ovunque. I vetri? Quello dovete saperlo voi se vale la pena di lavarli l’ultimo giorno o è meglio attendere, a questo punto, la nuova apertura. Disfate i letti. La biancheria verrà portata a casa per essere lavata, mentre il materasso deve essere accuratamente coperto, affinché non prenda polvere.  Coprite dalla polvere anche i mobili. Potreste usare delle vecchie lenzuola o tovaglie. Negli armadi lasciate solamente quei capi che usate solo lì. Cercate di riporli correttamente, affinché non prendano umidità e non ingialliscano con il tempo. Quindi si consiglia l’uso di sacchettini e di antitarme.

Chiudere il soggiorno. Si agisce per la zona living, un po’ nello stesso modo. Mette via eventuali tappeti. Li sbattete bene e poi li arrotolate e avvolgete in un telo. I divani e i mobili vanno accuratamente coperti. Staccate dalla corrente ogni dispositivo elettronico e se avvolgete in teli plastificati eventuali monitor, come quello della televisione.

Pulire la cucina. È sicuramente la stanza più complicata. Lavate bene ovunque: non solo i pavimenti, ma anche i mobili. Verificate di non aver lasciato tracce si sporco e soprattutto di unto, perché con i mesi potrebbero formarsi spiacevoli animaletti. Una volta sbrinato il frigorifero va asciugato e disinfettato: utilizzato uno spray apposito. Finché gli elettrodomestici non sono ben asciutti, lasciateli aperti. Chiudeteli prima di andare via, per non fare andare fuori squadra le ante. Staccate la corrente, chiudete il gas e togliete dalle prese gli elettrodomestici, dalla macchina del caffè al microonde. Avete pulito anche lo scarico della cucina? È importante, perché permette di evitare la formazione di insetti, ma anche di odori decisamente sgradevoli. Veniamo ora alla dispensa. Non lasciate nulla di aperto, soprattutto se andate una volta l’anno. Che sia farina o pasta, con il tempo diventeranno vecchie e si rischia di sviluppare le classiche e fastidiose camole.

Pulire il bagno. Anche in quest’ambiente è richiesta particolare cura nella pulizia. I sanitari vanno tutti igienizzati con molta cura. Verificate poi che gli scarichi non si siano otturati da capelli o da sabbia. Dovete rimuovere gli asciugamani sporchi e portarli a casa. Non mettetene di nuovi, prenderebbero solamente polvere. Nel wc spesso si crea una striscia gialla o della muffa. Come fare? Purtroppo non c’è una soluzione definitiva, però provate a mettere un po’ di candeggina e lasciate il water aperto. Ricordatevi inoltre di lavare tutti i filtri dei rubinetti e di chiuderli e asciugarli bene. Chiudete l’acqua, solo quando lo sciacquone sarà pieno.

I mobili da giardino. Se avete un terrazzo o un angolo di verde, la prima cosa da fare è ritirare all’interno i mobili. Non lasciateli fuori, anche se sono di plastica, o il maltempo li rovinerà completamente. Se ci sono piante particolari che devono essere messe al riparo o coperte provvedete. Non lasciate la canna srotolata al sole o potrebbe cuocersi. Meglio sempre arrotolarla con una certa cura. Portate in casa anche lo zerbino della porta d’ingresso.

Photo Credit| ThinkStock

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