Home » Come evitare di piangere tagliando le cipolle

Come evitare di piangere tagliando le cipolle

Spread the love

Come evitare di piangere tagliando le cipolle

Gli amanti della cipolla possono tirare un sospiro di sollievo: non c’è bisogno di nascondersi dietro le maschere o di chiudere le porte ogni volta che preparate il vostro piatto preferito con questo alimento. L’effetto lacrima è indotto dai gas nocivi che fuoriescono dalla cipolla, i quali interagiscono chimicamente con gli occhi. La cipolla cruda produce un vapore chimico che si converte in acido solforico in aria, irritando le ghiandole lacrimali presenti negli occhi e provocando questa controindicazione non proprio piacevole.

Per fortuna esistono modi per evitare che ciò accada. È possibile ridurre i “singhiozzi da cipolla” modificando la preparazione e la tecnica di taglio. Vediamo di seguito come.

Fase 1: Porre le cipolle in frigorifero per 30 minuti prima di pelarle o tagliarle. In questo modo i vapori sulfurei si muovono più lentamente al freddo, un processo con cui veniamo in contatto tutti i giorni (basti pensare a come la spazzatura puzza molto di più durante l’estate), ma che molto spesso viene dimenticato.

Fase 2: Lasciare la radice della cipolla intatta fino all’ultimo momento possibile per evitare la fuoriuscita degli irritanti nell’aria. La radice contiene la più grande concentrazione di composti solforici presenti in una cipolla.

Fase 3: Tritare o tagliare la cipolla con un coltello affilato. Affettare velocemente ed in maniera netta applicando meno pressione sui tessuti della cipolla e riducendo al minimo il rilascio dei composti solforici. Un coltello affilato inoltre consente di accelerare l’affettamento e ridurre l’esposizione ai fumi della cipolla.

Fase 4: Aprire una finestra o accendere una candela profumata vicino alla vostra postazione dove tagliate le cipolle. La fiamma di una candela calda attira  il vapore che causa le lacrime e riduce la quantità di vapore in circolo nell’aria.

Se nessuna di queste tecniche funziona, l’unica è tentare con gli occhialini da sub, vanno bene anche quelli dei bambini per fare le immersioni nell’acqua. Questi rendono la zona dell’occhio impermiabile e sicuramente non entrerà alcun gas “lacrimogeno”.

Lascia un commento