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Come smettere di fumare in età matura

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Come smettere di fumare in età matura? Quest’atto è difficile da compiere a qualsiasi età, ma quando il vizio è ben radicato spesso serve avere una forza di volontà imponente: vediamo insieme come regolarci.

Come smettere di fumare in età matura

Non è mai troppo tardi per smettere di fumare

È semplice rimanere intrappolati nel vizio del fumo, data la dipendenza che la nicotina può dare: molto più difficile è abbandonare questa abitudine anche se si è coscienti che rappresenta uno dei fattori di rischio più importanti legati a malattie cardiovascolari e tumori. Quel che bisogna comprendere è che non è mai tardi per smettere di fumare e anche in età matura, se si è convinti e ci si organizza per bene, nulla è impossibile. Gli esperti dicono che bastano un paio di settimane senza fumo per iniziare a vederne gli effetti positivi e già questo dovrebbe rappresentare buona parte della motivazione necessaria ad abbandonare sigarette di ogni genere.

Tra l’altro, smettendo di fumare si abbatte anche il fumo passivo sperimentato dalle persone care vicine: sarà possibile quindi favorire una migliore salute di tutta la famiglia. Già dopo i primi 30 giorni è possibile notare miglioramenti legati a tosse e capacità respiratoria. L’unica cosa della quale accertarsi è quella di aver scelto il giusto approccio per smettere di fumare. In tal senso possono venire in aiuto le linee guida offerte dal Ministero della Salute in tal senso ma ciò che non deve mancare è la forza di volontà.

Come combattere l’astinenza da fumo

Come smettere di fumare in età matura

Il primo consiglio da seguire per smettere di fumare in età matura è quello di rivolgersi a degli esperti, ovvero ai centri antifumo sparsi sul territorio italiano: il personale al loro interno sarà capace d’indicare in modo corretto il da farsi e soprattutto di fornire un supporto psicologico in grado di rafforzare la voglia dell’individuo di abbandonare il vizio del fumo. Tra le altre cose, l’Istituto Superiore di Sanità ha attivato un servizio di Telefono Verde contro il fumo (800554088) anonimo e gratuito, promosso dall’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga (OssFAD) che può aiutare le persone a non ricadere nel vizio anche attraverso sedute di terapie di gruppo.

Se non si è nelle condizioni di affrontare l’astinenza senza aiuti, è possibile farsi prescrivere dei farmaci specifici che possono aiutare a liberarsi del vizio del fumo utilizzando dei sostituti della nicotina. Il periodo dell’astinenza è sempre il più difficile da fare tra un maggiore senso di affaticamento e fame. Aumentare l’attività fisica e limitare l’assunzione di zuccheri e grassi aiuta a contrastare questa specifica parte del percorso di disintossicazione dal fumo di sigaretta.

 

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