Home » Come eliminare l’edera

Come eliminare l’edera

Spread the love

Come eliminare l'edera

L’edera è un rampicante molto bello, quanto aggressivo e “forzuto”. È abbastanza nota, infatti, per soffocare completamente il sostegno su cui si arrampica. I suoi rami sono così robusti che danneggiano i muri, rovinano le ringhiere e soprattutto soffocano le altre piante. Come si può eliminare? Seguiamo insieme qualche consiglio.

Non pensiate che tagliando il ramo si sia risolto il problema. Il più delle volte ricresce ed è ancora più potente di prima.  Se volete un intervento radicale, l’unica cosa è sradicarla alla radice. Lo so che può sembrare brutale, ma immaginate di avere una pianta secolare vicino alla casa, magari distante pochi metri. Anno dopo anno, verrà completamente soffocata dal rampicante e i rischi saranno due: la morte dell’albero e l’eventuale danneggiamento del tetto.

Se volete usare delle soluzioni alternative potreste avvelenarla. Sciogliete 300 grammi di sale in un litro di acqua e poco detersivo. Spruzzate la soluzione sull’edera con un vaporizzatore oppure versatela direttamente alla radice. Ovviamente, è un processo lento: la vostra pianta si brucerà un po’ alla volta, seccandosi. Toglierla completamente sarà decisamente più facile: in questo modo perde tutta la sua forza.

Potete poi usare qualche prodotto chimico. Esistono dei diserbanti specifici, in grado di colpire solo il vostro rampicante e non avvelenare le altre piantine.  Comunque, è davvero un peccato dover eliminare questo rampicante, che, in alcuni casi oltre a molto bello, è scenografico. Se vi è possibile, magari tenetelo controllato, potandolo tutti gli anni in modo abbastanza aggressivo, affinché non si espanda troppo.

Il periodo migliore è marzo, per i rami adulti, e poi di nuovo in estate per quelli buttati nella bella stagione. Per quanto riguarda la tecnica di potatura, conviene sempre privilegiare la formazione di rami adulti, che sono poi quelli che reggono la struttura. Infine, usate concimi poveri di azoto che stimolano la crescita di questa pianta e la induce a buttare germogli.

Lascia un commento