Ansia, frustrazione e, qualche volta amnesie: recenti studi hanno dimostrato che la vita del pendolare non è per niente facile, neppure a livello fisico, soprattutto per le alte quantità di stress che si accumulano, causando un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. Uno dei modi, per tentare di arginare tale stato di cose è, ad esempio, quello di cercare di riempire i tempi di inattività forzata, rendendoli degli attimi di grande produttività, attraverso l’invio di mail o chiamando gli amici che non si ha mai il tempo di sentire. Questo porterebbe ad un maggiore relax. In caso contrario, bisognerebbe imparare ad isolarsi da tutto il resto ed approfittare del tragitto per non pensare a nulla, se non a se stessi ed al mondo circostante. Meglio, quindi, non concentrare la mente su cose da fare, pensieri vari e preoccupazioni.
Chi la mattina deve uscire molto presto, dovrebbe indossare degli occhiali da sole, soprattutto se è ancora buio, per proteggerli dalle luci artificiali, spesso troppo forti. Questa sarà una occasione perfetta, tra l’altro, per sedersi sul mezzo di trasporto che conduce al lavoro, sperando che non sia troppo pieno di pendolari e cercare di capire che cosa va cambiato nella propria vita, per abbassare i livelli di stress ormai divenuti praticamente insopportabili. Un’altra alternativa, può essere quella di leggere un buon libro o quella di dedicarsi al sudoku o ai quiz e giochi matematici, mentre c’è pure chi si rilassa sfogliando le pagine delle riviste di gossip.
Buona parte della stanchezza mentale e fisica, è data dai mezzi di trasporto lenti e pieni o dal traffico e, quindi, se il vostro luogo di lavoro è raggiungibile a piedi, provate a camminare e vi sentirete meglio e, in più, ne approfitterete per fare un pò di esercizio fisico. L’alternativa all’automobile, poi, può essere la bicicletta, tanto che è stato dimostrato che chi la usa costantemente, dimostra dieci anni di meno.