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Come lavorare il cernit

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Come lavorare il cernit

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta delle paste polimeriche con il cernit, una pasta modellabile che, come il Das e il fimo, permette di creare diversi oggetti. Come il fimo, anche il cernit viene venduto in panetti già colorati ma che possono essere mescolati tra di loro per creare altre sfumature di colore.

A differenza del Das, il cernit non asciuga all’aria e quindi deve essere cotto in forno per conferirgli solidità, facendolo diventare quasi simile alla creta; è possibile combinare il cernit con altri materiali decorativi per ottenere effetti particolari, inoltre con il cernit ancora fresco si possono usare degli stampi per creare oggetti dalle forme più disparate.

La lavorazione del cernit può essere effettuata sia semplicemente a mano, modellando la pasta, che utilizzando attrezzi molto semplici e di uso comune come stuzzicadenti o coltelli; tuttavia, nonostante la lavorazione del cernit sia piuttosto semplice, è bene osservare alcune regole affinché la lavorazione riesca bene.

Innanzi tutto le mani e il piano di lavoro devono essere ben puliti; scaldate il materiale staccandole la quantità desiderata dal panetto e, una volta reso malleabile potete iniziare a dargli la forma desiderata; per togliere le impronte digitali della lavorazione oppure per separare le parti che si sono attaccate per errore, usate l’acqua fredda.

Il cernit non si asciuga all’aria, quindi per farlo asciugare dovete cuocerlo in forno preriscaldato a 100°-130°C, ma non a temperature superiori in quanto il cernit, come il fimo, se brucia emette dei gas tossici; per questo, e soprattutto se si realizzano tanti oggetti, è bene utilizzare un fornetto elettrico da usare solo per questa attività.

Il tempo di cottura varia tra i 15 e i 30 minuti a seconda dello spessore degli oggetti; se ci sono da fare delle rifiniture oppure la forma deve essere levigata, potete usate della carta vetrata. Una volta che l’oggetto si sarà indurito potrete dipingerlo; i risultati migliori si ottengono con i colori ad acqua o con quelli acrilici, per far durare di più il colore è bene lavarlo con l’acqua e il detersivo prima di dipingerlo.

Infine, per rendere ancora più bella la vostra creazione, lucidatela con della vernice apposita, mentre sono sconsigliati lo smalto da unghie e altri prodotti a base di solvente che potrebbero far diventate la pasta appiccicosa.

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