Lavare i costumi da bagno è abbastanza semplice, ma bisogna fare molta attenzione a non aggredire la lycra con temperature troppo elevati. Questi capi di abbigliamento, tipicamente estivi o di chi frequenta la piscina tutto l’anno, sono soggetti a usura: il cloro, il sole e la salsedine tendono a rovinarli e hanno bisogno di un po’ di delicatezza.
La pelle dei neonati è delicatissima e va protetta dal sole. Come si fa? prima di tutto partiamo dal presupposto che non hanno una capacità termoregolarizzatrice come quella degli adulti. È molto importante non lasciare mai il bimbo sotto la luce diretta del sole, cercare sempre un luogo fresco e ombreggiato. Non devono esserci correnti, ma non deve mancare l’aria, affinché sia protetto dal sole e dagli eventuali colpi di calore.
Il ritorno dalla vacanze estive può essere traumatico, specie se ci ritrova con una montagna di panni da lavare, senza avere la più pallida idea di dove mettere le mani.
Come fare? Mettere tutto in lavatrice come capita? Si potrebbe tentare, ma il risultato potrebbe non essere soddisfacente, considerando che spesso l’abbigliamento da mare trattiene residui di oli solari, creme, catrame, sabbia…, tutti elementi che non vengono via con un semplice lavaggio.
E allora ecco qualche dritta per risolvere il problema del bucato senza affanni, così da avere un abbigliamento pulito e disinfettato da riporre per il prossimo utilizzo.