Un mobile, un accessorio, un oggetto a cui si tiene particolarmente ma che si ha voglia di rinnovare. Molto spesso il legno ha bisogno di essere “vestito a nuovo” o semplicemente colorato quando è grezzo. In quest’ultimo caso, bisogna prestare attenzione soprattutto alla fase precedente alla pittura, per essere certi di realizzare veramente un buon lavoro. Per prima cosa, quindi, bisognerà cercare un ripiano adatto e pulito dove sistemarsi e dove polvere, fili o capelli non si vadano a depositare continuamente. Se vi trovate in inverno in una stanza fredda, cercate di riscaldarla prima di iniziare e poi spegnete il termostato, in modo da scongiurare anche piccoli movimenti di pelucchi che potrebbero prepotentemente attaccarsi al vostro oggetto.
Fai Da Te
Guide e tutorial sul fai da te di ogni genere
Come produrre il detersivo in casa
Se c’è un settore che non conosce crisi, sembra proprio quello sanitario. Se un po’ tutti i beni di prima necessità costano un po’ meno da quando l’economia ha risentito della recessione, saponi, detergenti e tutto ciò che ha a che fare con l’igiene sembra costare sempre di più. E allora cosa fare? Di certo non si può rinunciare a lavare i panni sporchi, e allora ecco un metodo semplice e poco costoso: produrre il detersivo in casa.
Alcuni degli “ingredienti” forse possono non essere di facile reperibilità, ma una volta trovati, con una piccola spesa potremmo avere sempre a disposizione diversi litri di detergente. Ad esempio per ottenere il detersivo in polvere buono per il bucato bastano due semplici passaggi:
1. Grattuggiare una barretta di sapone (non antibatterico) in un contenitore.
2. Versare mezza tazza di borace e mezza di bicarbonato di sodio, e mescolare bene.
Abbastanza facile, giusto? Utilizzare 1 cucchiaio per i carichi piccoli o poco sporchi e 2 cucchiai per quelli più grandi o molto carichi. Al costo inferiore di un fustino di detersivo in polvere ne avremo quantità sufficiente per evitare di comprarne almeno un paio.
Come realizzare il papavero e la peonia con la carta
Le carte decorative utili a confezionare oggetti di fai da te o semplicemente ad avvolgere mazzi di fiori, sono molto varie e si riconoscono facilmente per la superficie irregolare e i bordi non rifiniti. Questo perchè, molto spesso, vengono ancora oggi prodotte artigianalmente. Con questo tipo di materiale si può davvero lavorare di fantasia e dare forma a fiori o frutti colorati, ad esempio, e proprio da un papavero e da una peonia partirà oggi il nostro progetto.
Come allestire un acquario
E’ possibile riprodurre il mondo incantato dei fondali marini all’interno delle pareti domestiche? Certo che si, ma è troppo facile recarsi in un negozio specializzato ed acquistare una vasca già fornita di tutto l’occorrente (magari anche pesci compresi!). Più divertente è invece procedere passo passo all’allestimento del nostro acquario in modo che risponda alle esigenze di colore e luce e contenga tutti quegli elementi che ne fanno un pezzo unico.
Come fare? Per prima cosa bisogna procurarsi una vasca delle dimensioni adatte ai nostri bisogni: ce ne sono di diverse misure, ma in linea di massima è preferibile puntare su quelle non troppo grandi, per evitare poi problemi di manutenzione.
Dopo aver deciso dove collocare la vasca, si può procedere con l’inserimento del filtro biologico – elemento assolutamente necessario per la vita della popolazione acquatica – composto da un termoriscaldatore, una spugna, lana sintetica, alcuni cannolicchi di ceramica e una pompa di ricircolo (non fatevi spaventare dal nome degli elementi, poiché in genere vengono forniti insieme alla vasca, già inseriti nelle apposite fessure).
Ciao mondo!!
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