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Come cucinare il coniglio

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Il coniglio ha una carne molto saporita ed è ideale anche per lo svezzamento dei bambini. È importante però prima di cucinarlo, lasciarlo a bagno in acqua e aceto per togliere un eventuale sapore o odore di selvatico. Nonostante non sia selvaggina, questo animale a volte ha un aroma intenso. Un altro trucchetto è farlo sudare, ovvero fargli fare l’acqua in casseruola. Quest’acqua va poi buttata e si procede con la tradizionale cottura.

Come cucinare il coniglio

 

Coniglio arrosto

Come cucinare il coniglio

 

Il coniglio arrosto si cucina davvero in modo semplice. Tagliatelo (o fatelo tagliare) in piccoli pezzetti. Dopo averlo fatto sudare, mettetelo in un tegame con olio, aglio, un pizzico di sale aromi. Si consiglia di innaffiarlo con un po’ di vino bianco. Se lo fate in padella, quando vedete che il sugo si asciuga troppo bagnatelo con un po’ di brodo, altrimenti copritelo con della stagnola e mettetelo in forno a 180 gradi. Quando è cotto? Ovviamente la cottura è variabile in base alla dimensione. Considerate che è perfetto se la carne si stacca dall’osso ed è bella bianca.

 

Coniglio fritto

Come cucinare il coniglio

Impanate il vostro coniglio. Potete passarlo nell’uovo e nel pane come se fosse una cotolettina oppure semplicemente nella farina. È eccellente in entrambi i modi. Va poi messo nell’olio caldo (il punto di calore perfetto è quando fa le bollicine). Tempo di cottura 2/3 minuti per lato.

 

Coniglio in umido

Come cucinare il coniglio

Fate appassire la cipolla tritata con un filo d’olio, aggiungete poi gli aromi (peperoncino, rosmarino, salvia, alloro e aglio) e il coniglio. Fate dorare e insaporite la carne. Sfumatela con del vino bianco e regolate di sale e pepe. Poi copritela con del pomodoro. Se serve ogni tanto allungate il sugo con del brodo vegetale. Quando il fondo sarà tirato e la carne sarà diventata dentro bella bianca, il coniglio è pronto.

 

Photo Credit | Thinkstock

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