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Come essiccare le rose

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Come essiccare le rose

Dopo aver visto insieme come essiccare le ortensie, oggi parliamo di un altro fiore che si presta benissimo a questo trattamento: le rose. Sono ideali per comporre dei centrotavola bellissimi o per riempire delle ciotole in modo originale oppure, se vi siete appena sposate, perché non conservate il bouquet facendolo seccare?

Magari avete delle rose bellissime in giardino e vi piange il cuore vederle sfiorire o forse c’è un mazzo di fiori particolarmente caro, che vorreste rimanesse intatto per sempre. La soluzione migliore è l’essicazione.

Il segreto per ottenere un buon risultato è accelerare il processo. Più tempo ci metteranno a disidratarsi, più si corre il rischio che perdano forma o colore. Dovete quindi raccogliere le vostre rose in un mazzo e legarle con un fil di ferro (o anche un elastico o un cordino). Eliminate le foglie in eccesso, soprattutto quelle che si trovano nella parte più bassa del ramo e quelle rovinate.

A questo punto il mazzo (che non deve avere più di cinque fiori) va appeso a testa in giù.  Vi consiglio di metterle in un luogo asciutto e caldo, per esempio in mansarda o nel solaio. Evitate le cantine e le cucine. Se poi avete una stanza con il camino o una bella stufa, in inverno, sono ideali anche per le rose essiccate.

Ci vorranno un paio di settimane per la completa essicazione. Voi ogni tanto controllate, affinché non perdano i petali e ovviamente tutto proceda nel migliore dei modi. Quando il bouquet è completamente secco, vi consiglio di spruzzarlo di lacca: serve a migliorarne la conservazione e a mantenere il colore brillante.

Ora le vostre rose sono pronte per essere usate in qualche composizione o tenute così. Se non sapete ancora cosa farci e dove esporle, la soluzione migliore è avvolgerle nella carta velina e metterle in una scatola: in questo modo non prenderanno polvere.

 

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