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Come evitare il traffico del weekend di Pasqua

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Come evitare il traffico del weekend di Pasqua

Manca poco al weekend di Pasqua. Qualche italiano è già in partenza, gli altri si metteranno in macchina (nella maggior parte dei casi) tra venerdì e sabato. Come sempre sono previste lunghe code, perché nonostante il caro benzina e la crisi economica, si stimano circa 7 milioni di automobili in viaggio. Ma come si può evitare il traffico?

I mezzi alternativi

È importante cercare di pianificare quella che viene definita “partenza intelligente”, soprattutto se avete davanti un viaggio lungo. Prima cosa se avete la possibilità di prendere un mezzo alternativo alla macchina, non lasciatevi sfuggire la possibilità. Il treno o, meglio ancora, un bel volo low cost sono più rapidi e se acquistati con anticipo sono anche più convenienti. Attenzione però a come prenotate i vostri voli: la regola che abbiamo appena suggerito vale solo per le compagnie low cost (da ryanair a easy jet), per le altre dovete fare l’operazione inversa. È più facile che, all’ultimo momento, troviate a tariffa molto economica per un volo con la compagnia di bandiera (nazionale o di un altro paese). Esistono poi anche le corriere, ma in questo caso specifico le sconsigliamo, perché viaggiano su strada e se il vostro obiettivo è evitare la coda, gli autobus sono estremamente a rischio.

Orari di partenza

Gli orari sono forse l’unica cosa davvero importante per il vostro viaggio in macchina, oltre alla sicurezza del mezzo. Esistono degli orari considerati da bollino nero, dove in teoria tutte le persone sono in macchina nello stesso momento. Il consiglio è quello di diversificare la partenza. È inutile partire venerdì alle 7 del mattino da una grande città, perché il rischio è di stare prima in mezzo alla coda dei pendolari e poi in autostrada nel traffico di chi va in vacanza. Purtroppo negli ultimi anno, il traffico è diventato più furbo ed è difficili calcolare quale sia il reale orario giusto. La prima cosa da tenere presente è la lunghezza del viaggio e quanto volete sfruttare il vostro weekend. Se andate a un’ora di macchina, avete delle necessità diverse da chi ha intenzione di attraversare l’Italia. Potendo, cercate di partire giovedì sera o venerdì a metà mattina. Sono sempre soluzioni abbastanza efficaci anche le partenze all’ora di pranzo. C’è un’Italia che si ferma a mangiare, soprattutto quella composta da famiglie con bimbi al seguito. Sfruttare la pausa altrui si rivela quasi sempre un ottimo vantaggio.

Il rientro

Se le partenze sono sempre problematiche, ma alla fine si trova un modo per arrivare in tempi decenti, il rientro non sempre è così agevole. Martedì si torna tutti in ufficio, questo è un dato di fatto e la maggior parte è consapevole che per sfruttare il fine settimana dovrà partire il lunedì. Come fare? Ovviamente ci vuole un po’ di fortuna, perché non saranno in macchina solo i vacanzieri, ma anche quelli che hanno fatto la classica gita di Pasquetta. La cosa migliore è fare un piccolo sforzo e partire la mattina o, al massimo, subito dopo pranzo: si rinuncia a gran parte della giornata ma si ha la sicurezza di arrivare a casa a un orario decente. È importate soprattutto per i bambini che il giorno dopo andranno a scuola e hanno bisogno di riposo. Chi può, ovviamente, è fortunato se riesce a viaggiare il martedì mattina. Non mettetevi in macchina la domenica sera: sono milioni, infatti, gli italiani che dopo il grande pranzo di Pasqua rientrano a casa. È ovvio questi sono solo semplici consigli, ci vuole poi fortuna.

Prima di mettervi in macchina controllate sempre la vostra automobile: livelli, freni, gomme devono essere perfetti. Ricordate di verificare se vi sta per scadere il tagliando o peggio la revisione. Inoltre, studiate con cura il vostro percorso e abbiate sempre un piano b, in caso ci sia un’interruzione stradale o un incidente.

Photo Credits|ThinkStock

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