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Come vestirsi a primavera

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Come vestirsi a primavera

Vestirsi in modo equilibrato in Primavera non è una cosa semplice, soprattutto perché negli ultimi anni questa stagione che dovrebbe avere temperature miti e piacevoli, alterna il caldo  afoso tipico dell’estate al freddo polare. Diventa di conseguenza ancora più complicato riuscire ad avere un abbigliamento idoneo. C’è più da aggiungere che rifarsi il guardaroba oltre a essere un’operazione che richiede molto tempo, è assai dispendiosa. Vediamo quindi qualche consiglio per far fronte alle situazioni più classiche (tempo libero e ufficio) con eleganza e disinvoltura.

Abbandoniamo i materiali pesanti. Se quindi avete deciso di fare il cambio dell’armadio, ma temete di avere ancora freddo, ci sono delle cose che possono essere comunque archiviate. Potete quindi mettere via i cappotti e i piumini, sistemate nei ripiani alti anche i pile, l’abbigliamento tecnico per la montagna (sci e ciaspole), i pantaloni di velluto e fustagno e i maglioni più pesanti. Si prestano invece a essere tenuti a portata di mano, i cappottini di maglia (anche di lana), le giacche di pelle, gli impermeabili, i maglioni di cotone, i pantaloni di cotone e di jeans e gli scialli o le stole in lana. Questi ultimi, insieme agli smanicati imbottiti, sono sempre un capo comodo che possono salvare anche le serate primaverili più fredde.

Tempo libero

La parola d’ordine della primavera è “vestirsi a cipolla”. È un modo buffo per consigliare un abbigliamento a strati. All’inizio di questa stagione, non rinunciate – se la portate – alla maglietta intima. Per due ragioni, da un lato tiene caldi dall’altro, in caso di sudata, tende a isolare dal resto dell’abbigliamento. Nel tempo libero, sicuramente i jeans (o pantaloni sportivi in cotone più o meno pesanti) sono un capo indispensabile. Sopra, potete mettere delle magliette di cotone (anche a manica lunga), delle polo o una camicia. A seconda della temperatura, accompagnate il completo con un golf o cardigan (i maglioni aperti davanti hanno decisamente una marcia in più), una giacca di pelle, un trench o impermeabile o un gilet imbottito. I più freddolosi possono anche utilizzare dei maglioncini o dei sottogiacca in lanetta leggera o in viscosa. Tenete sempre a portata di mano, un foulard o una scialle per ripararsi dall’aria, soprattutto la sera.

Ufficio

Più complicato del tempo libero, è sicuramente l’abbigliamento per l’ufficio. In questo caso sicuramente le giacche possono essere estremamente utili. Che sia un capo coordinato o spezzato, la giacca ha un ruolo fondamentale, perché può permettervi di lasciare a casa il golf. Allora scegliete sempre giacche che possano sostituire, una volta seduti alla scrivania, un maglioncino, come peso. Evitate quindi dei capi imbottiti o troppo pesanti, mentre lasciate quelli in pelle per il tempo libero. Sono molto comode – per un look non troppo elegante – le giacche sfoderate in lana cotta e quelle in vellutino. Sotto ricordatevi sempre di abbinare una camicia (manica luna almeno fino a maggio) o un sottogiacca in cotone. In questo modo sarete in ordine in caso abbiate bisogno di levarvi il capo. I pantaloni o le gonne possono tranquillamente essere in coordinato (sempre, tranne per il velluto che fa troppo inverno). Le calza di nylon in questa stagione devono essere velate. Abbandonate poi il nero, per tonalità più tenui come i grigi, i fumi e l’abbronzato. Via libera, anche in ufficio, alle tinte pastello.

Le scarpe

L’accessorio che determina di più lo stile di un vestito è la scarpa. In primavera, soprattutto se dovesse piovere molto, è complicato scegliere la calzatura giusta. Evitate i modelli con il carrarmato, decisamente troppo invernali, ma in caso di maltempo favorite le pare un po’ spesse. Sono concessi gli stivali, che rappresentano la scarpa più comoda anche per chi deve abbinare un look da ufficio. In primavera sono belle le calzature in stoffa, quelli scamosciate (anche con colori tenui) e si possono osare le semi-aperte (ovviamente ci stiamo rivolgendo alle donne). Eliminate, per non essere ridicoli, gli stivali con il pelo – nonostante siano di moda – e quelli di plastica. Non è ancora stagione per mostrare completamente il piede con sandali aperti e infradito.

Photo Credits|ThinkStock

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