Home » Come fare la frutta di Martorana

Come fare la frutta di Martorana

Spread the love

Come fare la frutta di Martorana

Si avvicina il 2 novembre e con esso la commemorazione dei defunti; proprio in occasione di questa festività in Sicilia si prepara un dolce ormai noto in tutto il mondo: la frutta di Martorana, ovvero delle figurine di marzapane che riproducono fedelmente frutta e, talvolta verdura. La ricetta originale della Martorana prevede esclusivamente l’uso di farina di mandorle e di zucchero. Volete provare a farla in casa? Oggi vi spieghermo come.

La frutta di Martorana è un dolce di origini siciliane molto simile al marzapane ma più dolce e saporito che imita riproduce alla perfezione la frutta; preparato tradizionalmente per la Festa dei Morti, questo dolce è inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani e riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale siciliano.

Frutta di Martorana, la ricetta

Ingredienti: un chilo di fatina di mandorle, un chilo di zucchero, 250 grammi d’acqua, mezza bustina di vaniglia, coloranti per alimenti.

Preparazione

Per prima cosa sciogliete lo zucchero nell’acqua a fiamma bassa, mescolando sempre; non appena vedete che lo zucchero inizia a filare, unite la vaniglia e la farina di mandorle; mescolate bene il tutto fino a farlo amalgamare bene: il composto dovrà essere consistente e staccarsi dalla pentola.

Togliete la casseruola dal fuoco e versate il composto su un piano di marmo inumidito; lasciate raffreddare e lavoratelo fino ad ottenere un impasto liscio e compatto. A questo punto date al composto la forma che desiderate, in questo caso di frutta; le figure possono essere realizzate a mano o con l’aiuto di stampi. Dopo aver creato tutti i frutti, fate riposare per almeno cinque ore prima di colorarli con i coloranti alimentari.

Trascorso il tempo del riposo, colorate la vostra frutta con i coloranti per alimenti e, infine, lasciate asciugare per un ora prima di servire o guarnire con lo zucchero a velo.

 

Photo Credit | Thinkstock

Lascia un commento