Home » Come insonorizzare una stanza con il cartone delle uova

Come insonorizzare una stanza con il cartone delle uova

Spread the love

Come insonorizzare una stanza con il cartone delle uova

Non è molto chiaro se i cartoni delle uova riescono davvero ad insonorizzare una stanza. Non tutti sanno che i cartoni delle uova sono un modo efficace di contenere il suono di una determinata area, anche se non tutti affermano che funziona. Forse è perché non le hanno montate nella maniera corretta. Il funzionamento è dovuto al fatto che la sua forma fa sì che le onde sonore rimbalzino indietro invece che andare davanti come accade con una superficie liscia, come ad esempio il soffitto o le pareti.

È per questo che alcuni musicisti, sia dilettanti che professionisti, coprono un’intera stanza con le scatole delle uova, per evitare di disturbare i vicini. D’altra parte l’alternativa sarebbe acquistare un impianto professionale di insonorizzazione, ma se non si dispone di molto denaro, specialmente se la stanza è molto grande, questa resta l’unica alternativa. Vediamo come fare.

Preparazione. La prima cosa che devi fare è controllare la stanza che si prevede di insonorizzare. Misurare le dimensioni utilizzando un metro. Non dimenticare di includere il soffitto che si dovrà coprire come le pareti. Sarà ora necessario raccogliere tantissimi cartoni delle uova, calcolando la metratura divisa per le dimensioni di ogni cartone.

Dovrete anche una pistola per graffette per incollare i cartoni alle pareti. E’ possibile utilizzare anche una cucitrice o della semplice colla. Infine, avrete bisogno di una scala in modo da raggiungere il soffitto.

Una volta raccolto tutto il necessario, iniziate partendo da un angolo del muro, attaccando il cartone nella maniera più aderente possibile. Attaccate i cartoni in modo orizzontale fino a raggiungere il soffitto. Assicurarsi che non ci siano spazi tra le scatole, altrimenti sarà tutto inutile. Dopo aver terminato con tutte le pareti della stanza, si può procedere a installare i cartoni sul soffitto, come avete fatto con le pareti. Infine, aggiungere uno spesso strato di moquette sul pavimento per migliorare ulteriormente la qualità dell’isolamento acustico, visto che non è possibile mettere i cartoni delle uova anche lì.

A volte un solo strato di cartoni può non bastare. Per questo forse è più sicuro inserirne due. Controllare la qualità del lavoro chiedendo ai vicini se sentono ancora il volume troppo alto o se non lo sentono affatto.

4 commenti su “Come insonorizzare una stanza con il cartone delle uova”

  1. Ciao, purtroppo i cartoni delle uova non isolano affatto. Quello che viene proposto non porta ad una soluzione nemmeno minimale del problema. Quando un fronte d’onda esteso in frequenza incontra una parete in laterizio, una parte dell’energia viene riflessa e una parte viene trasmessa all’interno del muro stesso. In maniera semplicistica potremmo dire che le basse frequenze vengono trasmesse nelle pareti mentre le alte frequenze vengono riflesse all’interno o assorbite da tessuti, spugne o lane minerali (anche le basse frequenze vengono riflesse, e si curano solamente con bass traps in lana minerale, neppure la spugna può fare tanto..). Quando una bassa frequenza viene trasmessa, allora l’energia corre velocemente verso le altre pareti collegate fino a quando non perde la sua grande energia. Il vicino sentirà queste vibrazioni in bassa frequenza (di sicuro non sentirà fischiettare..). Il cartone delle uova è troppo sottile e troppo poco denso per poter isolare. L’unica cosa che fa questo materiale è evitare qualche riflessione speculare a causa della forma del materiale e la porosità del cartone può assorbire qualche alta frequenza così come farebbe un tessuto o un divanetto. Potete andare cento volte dal vostro vicino a chiedere se sente ancora del rumore, e vi dirà che lo sente sempre e comunque. L’unico modo per isolare è utilizzare cartongessi e lane minerali, fare una buona progettazione e cercare di disaccoppiare le pareti in modo da evitare ponti acustici.
    Non confondiamo quindi isolamento e assorbimento perchè sono due cose completamente diverse!
    Un saluto!
    Ciao
    Davide

    Rispondi
    • @Davide: io l ho fatto a casa ed ha funzionato eccome !!! mi spiace deludere la tua pappardella intellettuale ma per quanto mi riguarda a isolato del tutto la mia stanza con quella del vicino !!!funziona||| ciao davide.

    • @ciccio: Concordo con Davide e Filippo. Oltre a quello che hanno espresso occorre considerare anche il problema sicurezza. I cartoni delle uova sono infiammabili e la loro disposizione, in caso di incendio, ne rende un facile e veloce sistema per propagare le fiamme in tutto l’ambiente.
      Riguardo la spesa si può risparmiare in tanti modi acquistando materiali più idonei.
      Sulla qualità del trattamento acustico, al di là della realizzazione di un sistema che permettesse di ottenere un buon isolamento acustico verso gli ambienti confinanti, che qualità sonora si avrebbe all’interno del locale? Serve solo per fare bricolage o per suonare? Nel secondo caso, come si evince dalla corretta e doverosa “pappardella intellettuale”, come critica Ciccio, sono molteplici i parametri da tenere in considerazione per ottenere la giusta qualità acustica.

  2. Mi sono imbattuto casualmente in questo post e, causa deformazione professionale, non ho potuto evitare di intervenire.
    I cartoni delle uova hanno una capacità fonoisolante pari a ZERO, il solo modo di isolare acusticamente un ambiente da un altro consiste nell’utilizzare specifici pannelli fonoisolanti costituiti ad esempio da cartongesso e gomma in trucioli o cartongesso e gomma espansa.
    Per altro la leggenda metropolitana vuole che i cartoni delle uova siano eventualmente sostitutivi dei pannelli fonoassorbenti, che non isolano dal rumore ma servono a modificare l’acustica del luogo in cui sono utilizzati: anche questo è assolutamente falso!!! Ergo i cartoni delle uova sono brutti ed inutili e sono efficaci ancor meno di quanto valgono, il che è tutto dire.

    Rispondi

Lascia un commento