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Come piantare le orchidee

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Come piantare le orchidee

Le orchidee hanno la reputazione di essere difficili da crescere ma, tuttavia, non dovrebbe essere difficile se si conoscono le condizioni che le consentono di prosperare. Ecco alcune linee guida da ricordare in modo da poter correttamente piantare le orchidee e non vederle appassire in breve tempo:

Fase 1: Pianta l’orchidea in un vaso. In primo luogo, assicurarsi di tagliare le radici morte, lasciando quelle sane. Per individuarle basta solo che esse siano solide e sode al tatto. Lavare accuratamente le radici, e poi metterle in un vaso (uno in plastica è meglio) con la miscela del terreno appropriato. La corona delle orchidee dovrebbe essere solo pochi centimetri sotto la parte superiore del vaso, è possibile utilizzare un filo per assicurare la pianta fino a quando le radici sono si saranno consolidate. Sarà importante rinvasare l’orchidea entro due anni (a volte uno), prima che le nuove radici diventino troppo grandi per il contenitore dove le avete messe la prima volta. Un’altra cosa da ricordare è che è necessario posizionare l’orchidea in vaso solo quando è in boccio, ma non quando è fiorita (altrimenti potrebbe morire).

Fase 2: Conoscere le condizioni che un’orchidea richiede. Ci sono molti tipi e varietà di orchidee, con diversi livelli di condizioni richieste. In generale, tuttavia, le orchidee necessitano delle seguenti condizioni per crescere bene: alta umidità, una buona circolazione dell’aria e luce solare diretta (in particolare durante i mesi invernali). Possono avere anche foglie molli, di solito molto sensibili alla luce, ed in questo caso sarà meglio che la luce solare che ricevono sia indiretta. È inoltre necessario assicurarsi di garantire l’acqua in maniera adeguata, assicurandosi che si infiltri fino alle radici.

Fase 3: Dare l’acqua all’orchidea. Prima di tutto, ricordare che non bisogna mai lasciare che l’orchidea sia piantata in un vaso intriso d’acqua. Il suolo deve diventare umido, ma mai troppo. Ricordate che è essenziale per le orchidee godere di un’ottima circolazione dell’aria: troppa acqua le soffoca. In generale, le orchidee devono solo essere innaffiate una volta alla settimana, con il terreno lasciato ad asciugare. Le orchidee prosperano in ambienti umidi, quindi è bene che vengano umidificate con un getto d’acqua di tanto in tanto.

Fase 4: Fertilizzare l’orchidea. E’ molto importante fornire dei fertilizzanti. Si dovrebbe applicare il fertilizzante solo durante il suo periodo di crescita piena e attiva. Utilizzare un fertilizzante liquido diluito, così come un’umidificazione occasionale di estratti di alghe o di emulsione di pesce.

Fase 5: Attenzione ai segni che indicano se la tua orchidea non cresce in modo corretto. Alcuni segni a cui prestare attenzione sono foglie rugose o ingiallite e l’assenza di fioriture. Quando uno di questi sintomi accade, prendete in considerazione di spostare le orchidee in un posto più soleggiato, e fare alcune modifiche con l’irrigazione e/o il fertilizzante.

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