Home » Come pulire i cristalli Swarovski

Come pulire i cristalli Swarovski

Spread the love

Come pulire i cristalli Swarovski

Alzino la mano quelli a cui non piacciono i cristalli Swarovski! Gioielli, statuine o bijoux realizzati con i cristalli Swarovski sono sinonimo di eleganza e bellezza; purtroppo, però, al pari di tutti gli altri oggetti, con il tempo tendono a sporcarsi e a diventare meno brillanti e, quindi, occorre pulirli seguendo alcuni accorgimenti per non rovinarli.

Per pulire i cristalli Swarovski non è necessario rivolgersi ai negozi specializzati: la pulizia di oggetti o gioielli realizzati con questi materiali può essere fatta tranquillamente anche a casa. Prima di spiegarvi i metodi di pulizia per i cristalli Swarovski è bene fare una precisazione: una giusta manutenzione è il modo migliore per preservarne la bellezza e per mantenerli puliti il più a lungo possibile.

La pulizia dei cristalli Swarovski può avvenire in due modi: a secco o con l’acqua. La pulizia a secco è indicata nel caso in cui sia presente solo della polvere: molto spesso i cristalli Swarovski perdono la loro lucentezza semplicemente per colpa dell’accumulo di polvere nelle fessure; in questo caso appoggiate l’oggetto sopra a una superficie piana sistemando sotto ad esso un tovagliolo di carta o di stoffa in modo da non graffiarlo.

Spolverate l’oggetto con un panno morbido di quelli che non lasciano pelucchi, eventualmente intervenendo nelle fessure con un pennello piccolo, meglio se dotato di setole artificiali morbide per non graffiare l’oggetto. Durante questa operazione fate attenzione a non lasciare le vostre impronte sull’oggetto altrimenti il cristallo apparirà sporco.

Se lo sporco è resistente e non se ne va con la passata dello straccio, bisogna ricorrere alla pulizia con l’acqua; in una ciotola versate dell’acqua calda insieme a qualche goccia di detersivo per piatto, oppure a del bicarbonato; lasciate raffreddare e quando l’acqua sarà diventata tiepida, immergete il vostro cristallo Swarovski per almeno cinque minuti. All’occorrenza, potete strofinare leggermente l’oggetto con un pennello morbido mentre è ancora in ammollo, dopodiché risciacquate sotto l’acqua fredda e asciugate tamponando con un panno morbido.

 

Photo Credit: Thinkstock

Lascia un commento