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Come riciclare i cd

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Come riciclare i cd

Guardatevi intorno e rispondete sinceramente: quanti cd o dvd inservibili avete in casa o in macchina? Mentre fate la conta dei pezzi, vi ricordiamo che i cd sono oggetti particolarmente delicati ed è molto facile che un graffio possa renderli inutilizzabili.

Nella speranza che questa catastrofe non debba mai scatenarsi sull’ultimo album del vostro beniamino o sul dvd contenente il vostro film preferito, andiamo a vedere qualche simpatico metodo per riciclare i compact disc ed evitare di gettarli nel cestino della spazzatura.

Riciclare cd? Ebbene sì, anche se il loro utilizzo sarà completamente diverso da quello per il quale erano stati acquistati.

Girovagando per la rete abbiamo trovato idee più o meno utili, ma tutte estremamente simpatiche per riciclare i cd rotti o graffiati, a cominciare dal cd-spaventapasseri. Provate ad appendere qualche cd sui vostri alberi da frutto o in prossimità dell’orto o del balcone e vedrete che gli uccelli – grazie al riflesso creato – resteranno lontani.

Ancora un’idea per il giardino: nel periodo natalizio, potete divertirvi ad appendere i vostri cd usati, graffiati o rotti sui rami di una pianta, creando così un simpatico albero di Natale “musicale”.

Idee per la casa? Una serie di cd – uniti attraverso un filo sottile – può diventare una tenda per la camera dei ragazzi e creare un delizioso effetto-luce grazie ai riflessi prodotti.

E ancora: un cd danneggiato può essere utilizzato per creare dei fiocchi di benvenuto in caso di nascita. Basta ritagliare un foglio di carta rosa o celeste della stessa misura del cd, personalizzare con il nome del bebè ed appendere il tutto sulla culla o sulla porta della cameretta.

Non siete ancora soddisfatti delle idee proposte? E allora provate a personalizzare il cd, trasformandolo in un biglietto di auguri per la Pasqua, per il Natale, per San Valentino, per la festa della mamma o del papà… L’idea è semplice e di sicuro effetto, oltre ad essere estremamente economica.

Avete altre idee da proporre? Beh, in fondo all’articolo trovate uno spazio per i commenti: liberate la fantasia e fatevi avanti!

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