Home » Come salvare un cellulare caduto in acqua

Come salvare un cellulare caduto in acqua

Spread the love

Come salvare un cellulare caduto in acqua

Una delle cose più insopportabili che ci possono cadere al giorno d’oggi, che causano più panico e frustrazione, è quando il proprio cellulare cade in acqua. A chi non è mai successo? Un po’ tutti sappiamo quello che si prova. La prima reazione è pregare che continui a funzionare, ma quasi sempre si finisce con il gettare il telefono. Ma se il vostro cellulare finisce in acqua, non significa necessariamente che si dovrà sostituirlo, specie se è nuovo e l’avete pagato un occhio della testa.

Tenendo bene a mente cosa fare quando il vostro telefono si bagna e applicando subito queste linee guida potreste essere in grado di salvarlo, l’importante è avere una reazione immediata ed eseguire alla perfezione questi semplici passaggi che troverete dopo il salto.

Fase 1: Rimuovere immediatamente la batteria. Questo riduce il rischio di un corto circuito che friggerebbe definitivamente tutto l’apparecchio. Mettere la batteria su un davanzale interno o esterno, ma mai posizionarlo vicino a fonti di calore.

Fase 2: Cercare di asciugare il telefono con un panno assorbente.

Fase 3: Rimuovere tutte le viti dal telefono cellulare.

Fase 4: Staccare con attenzione il bordo piatto della mascherina esterna e rimuovere il tastierino numerico in gomma.

Fase 5: Asciugare la parte interna del telefono con un cotton fioc per essere sicuri di drenare tutto il liquido da ogni fessura il più in fretta possibile.

Fase 6: Asciugare il telefono cellulare con un asciugacapelli posizionando il phon ad una distanza di pochi centimetri per circa novanta minuti.

Fase 7: Scuotere il telefono giusto per essere sicuri che non sia rimasta nemmeno una goccia d’acqua.

Fase 8: Riattaccare il pannello dei numeri di gomma e la mascherina sul tuo cellulare.

Fase 9: Rimettere tutte le viti.

Fase 10: Per ultima, reinserire la batteria del telefono. Se possibile, si consiglia di acquistare una nuova batteria per assicurarsi che non ci siano state perdite di acido.

Lascia un commento