In inverno è più difficile far asciugare bene la biancheria: complice il tempo freddo e umido, la pioggia e le altre intemperie, quando ritiriamo i panni non sono sempre perfettamente asciutti e, soprattutto, possono anche non avere più il buon odore di pulito che hanno appena lavati. Per ovviare a tutto questo c’è l’asciugatrice, un elettrodomestico che, appunto, serve proprio per asciugare i panni appena lavati. In commercio esistono diverse asciugatrici, vediamo quali sono le caratteristiche indispensabili che devono avere.
Le asciugatrici sono di due tipi: quelle a condensa e quelle a evacuazione, anche se in definitiva si servono dello stesso sistema di asciugatura, ovvero assorbono l’aria fredda del bucato, pertanto la differenza consiste nel modo in cui l’acqua viene espulsa. Nelle asciugatrici a condensa c’è un sistema che trasforma l’umidità del bucato in acqua che viene gettata in un serbatoio che deve essere svuotato dopo ogni asciugatura, mentre nelle asciugatrici a evacuazione è necessario uno scarico esterno.
Tutte i tipi di asciugatrici, comunque, sono alimentati a corrente, quindi se avete bisogno di asciugare molta biancheria è meglio scegliere dei modelli di classe A che permettono di consumare di meno; i modelli variano anche a seconda della capacità, partendo da un minimo di un chilogrammo, mentre i tempi di asciugatura dipendono dal tipo di tessuto; ultimamente, inoltre, sono state immesse sul mercato anche delle speciali asciugatrici per i capi delicati o quelli di lana, con un programma specifico che impedisce che si infeltriscano.
Le asciugatrici offrono moltissime opzioni e possibilità di asciugatura, ovviamente a costi più elevati rispetto a quelli di un elettrodomestico con programmi standard: sceglieteli solo se ne avete veramente bisogno: un normale ciclo di asciugatura vi permetterà di avere panni asciutti senza problemi, semmai scegliete il ciclo delicato se i vestiti da asciugare sono di lana o sintetici. Al numero di programmi preferite un’asciugatrice silenziosa o che faccia poco rumore, soprattutto se intendete sistemarla vicino alla camera da letto o allo studio.
Per scegliere l’asciugatrice giusta è necessario ovviamente anche valutare i costi; un’asciugatrice a condensa parte da 250 euro, soprattutto se la marca non è famosa e se prevede sono il programmi base, mentre per l’asciugatrice a evacuazione dovrete calcolare anche i costi di istallazione; il prezzo varia anche a seconda della capienza, dei programmi possibili e di dove è posizionato il cestello: se la carica è in alto costerà di più. Infine ricordate che esistono, anche se a prezzi di gran lunga più elevati, le lavatrici con asciugatrice combinata, che permettono un bel guadagno in termini di spazio.
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