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Come tirare un calcio di rigore

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Come tirare un calcio di rigore

Anche se non siete rigoristi, se giocate a calcio prima o poi può capitarvi di battere un calcio di rigore. Questo è sicuramente il momento più pesante, psicologicamente parlando, di una partita, perché se si sbaglia, anche se viene parato, l’errore è sempre di chi lo calcia, ed è sempre considerato un errore pesante, specialmente quando accade a fine partita. Per questo è bene saper calciare in modo giusto. Non esiste una scienza esatta, lo stesso sport del calcio non lo è, ma ci sono alcuni consigli che possono tornarvi utili.

Prima di tutto bisogna conoscere le regole di un calcio di rigore. Il pallone dev’essere posizionato sul dischetto, ed anche se può essere messo appena oltre, prima o di lato ad esso, almeno una parte del pallone deve venire in contatto con il disco bianco. Inoltre, se prendete la rincorsa, non potete fermarvi e fare finte il momento prima di calciarlo, anche se alcuni arbitri, a meno che la violazione del regolamento non sia palese, lasciano spesso correre.

L’errore comune che la maggior parte dei giocatori non professionisti fa è guardare la direzione in cui si vuole calciare la palla. Bisogna infatti sapere che il portiere vi sta guardando, e se osservate l’angolo in cui volete calciare, potrebbe intuirne la direzione. Ma siccome questo è ormai piuttosto noto, sono in molti che usano la psicologia inversa, e cioè guardano un angolo e calciano sull’altro. Per questo, per non dare certezze al portiere, è meglio non guardare nessun angolo della porta, dare un’occhiata generale ad entrambi i lati, al portiere, e poi tenere gli occhi fissi sulla palla. Non tentare di guardare in alto, si rischia di perdere la concentrazione e colpire male il pallone.

Colpire la palla con sicurezza è anche molto importante. Un tiro debole o poco preciso rischia di essere parato o finire fuori dai pali. Colpire con forza invece, non eccessiva perché altrimenti la direzione può risultare incontrollabile, può garantire che la palla finisca in rete anche se il portiere ha intuito la direzione.

Rincorsa: ognuno ha la sua tecnica, c’è anche chi non prende affatto la rincorsa o fa un solo passo per non dare punti di riferimento al portiere. Il consiglio è di posizionarvi, in attesa del fischio dell’arbitro, con i fianchi aperti e centralmente o appena spostati a seconda del vostro piede preferito. Questa posizione non dà al portiere la possibilità di capire dove si calcerà il pallone. Ad esempio, se siete destrorsi, se partite troppo defilati sulla sinistra si capisce che l’angolo di tiro sarà aperto, mentre se partite leggermente defilati a destra si intuisce che il tiro sarà forte e centrale, a meno che non abbiate una capacità tecnica tale da sovvertire tale pronostico.

Finte: A ridosso del pallone non sono consentite, ma se prendete una rincorsa sufficientemente lunga, potete esitare una o al massimo due volte prima di raggiungere il dischetto. In questo modo potete sorprendere il portiere a sbilanciarsi in una direzione, intuendo da che lato ha intenzione di buttarsi. Se il portiere è abbastanza veloce da recuperare, un tiro ben angolato non sarà raggiungibile.

Ma la chiave per segnare un calcio di rigore di successo è la concentrazione e la freddezza. Tutte queste tecniche possono servirvi per far pratica, ma anche il miglior rigorista al mondo, se non è freddo al momento di calciare il penalty, può sbagliare.

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