Come coltivare il rosmarino in vaso? Questa pianta aromatica perenne, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, non è così difficile da approcciare, anche su un balcone.
Pianta aromatica molto resistente
Questo perché cresce spontaneamente nelle regioni mediterranee ed è dotata di una forte capacità di adattamento a diverse temperature. Data la natura di arbusto di questa pianta aromatica, se ci stiamo chiedendo come coltivare il rosmarino in vaso dobbiamo prima di tutto comprendere che abbiamo bisogno di un recipiente che si sviluppi in profondità e in larghezza.
In questo modo possiamo dare alle sue radici lo spazio necessario per potersi espandere in modo naturale. Dobbiamo tener conto del fatto che, se coltivate nel modo giusto, alcune varietà di rosmarino possono anche raggiungere i due metri d’altezza. Un’opzione interessante se si ha voglia di creare una siepe di copertura o una recinzione decorativa naturale.
Di solito, chi cerca come coltivare il rosmarino in vaso è intenzionato a utilizzarlo in cucina, avendolo sempre a disposizione fresco. Lo ripetiamo: non è difficile, basta semplicemente scegliere la giusta posizione e il vaso adatto.
Ricordiamo che parliamo di una pianta rustica, capace di adattarsi in modo piuttosto semplice a diversi climi. L’unica cosa che la spaventa davvero è il freddo intenso. Di conseguenza, se si abita in una zona dove le temperature invernali sono molto rigide, è consigliabile esporre il vaso al sole ma in una posizione riparata dal vento, ad esempio davanti a una parete.
Ecco come coltivare il rosmarino in vaso
Per combattere le gelate invernali può bastare una copertura in tessuto non tessuto nei giorni più freddi, oppure è possibile portare momentaneamente la pianta all’interno della propria abitazione. A seconda della varietà di rosmarino che coltiviamo, dovremo scegliere un vaso adeguato alle sue esigenze di crescita. Se vogliamo che la pianta rimanga piccola, possiamo optare per un vaso non eccessivamente grande. Un vaso in terracotta dal diametro di circa 30 cm sarebbe la scelta più indicata.
Coltivare il rosmarino in vaso significa anche scegliere il terriccio adatto. In questo caso è importante assicurare un buon drenaggio: un mix tra terriccio e sabbia con un pizzico di compost maturo può considerarsi perfetto, posizionando su un fondo di piccole pietre.
È possibile procedere sia per propagazione da talea sia per semina. Si può anche optare per l’acquisto di piantine già pronte in vaso. Se si sceglie di seminare, la primavera è il periodo più adatto, mentre per il trapianto di piantine o la moltiplicazione per talea è importante evitare i periodi più caldi o più freddi.
L’irrigazione? Deve essere regolare, ma senza ristagni d’acqua.