Come combattere i pensieri intrusivi? Parliamo di un problema psicologico che può rivelarsi debilitante per la persona. Caratterizzato da pensieri disturbanti e ripetitivi che possono causare nella persona ansia o disagio. Come possiamo gestirli?
Conoscenza significa riuscire a mediare
Parliamo di impulsi, immagini o pensieri che si presentano in modo indesiderato e inaspettato, portando con loro una sensazione di disagio. E in alcuni casi dei veri e propri attacchi d’ansia. Per capire come combattere i pensieri intrusivi, è fondamentale riconoscerne la natura. Per capire quindi se si tratta di episodi occasionali o se sono legati a disturbi psicologici più complessi.
Pensieri e immagini di questo tipo possono presentarsi saltuariamente. Rientra nella normalità e non deve essere per forza un segnale patologico. Diverso è il caso in cui questi pensieri influiscono negativamente sulla vita quotidiana. Quando si ripresentano in modo insistente possono essere correlati ad ansia, disturbi alimentari, disturbo da stress post-traumatico o disturbo ossessivo-compulsivo.
Quando si parla di come combattere i pensieri intrusivi è importante sottolineare che alcune condizioni psicologiche e psichiatriche possono favorirne l’insorgenza. Anche una condizione temporanea di stress o ansia può dare loro vita perché la mente si trova a essere ipervigile e in sovraccarico. Rendendo più imponente l’impatto di questi pensieri.
Va ricordato, inoltre, che i pensieri intrusivi rappresentano un elemento centrale nel disturbo ossessivo-compulsivo e spesso si manifestano sotto forma di ossessioni. Più o meno come avviene con i disturbi alimentari. Dove non di rado si concentrano sul peso corporeo, sull’immagine di sé e sul cibo. Mentre quando ci troviamo davanti a casi di PTSD possiamo sperimentare ricordi dolorosi o flashback.
Le principali categorie di pensieri intrusivi sono i pensieri ripetitivi, che tornano in modo insistente e indesiderato; le immagini mentali disturbanti che generano paura o disagio e gli impulsi improvvisi che spingono verso comportamenti inappropriati.
Ecco come combattere i pensieri intrusivi
Come combattere i pensieri intrusivi in modo efficace quindi? Con strategie mirate e, soprattutto, con la consapevolezza della loro natura. La prima cosa da fare è imparare a riconoscerli, distinguendoli dai pensieri funzionali. Dobbiamo poi accettarli, senza combatterli direttamente, poiché l’accettazione rappresenta la prima fase di riduzione del loro impatto. Se non possiamo eliminarli possiamo perlomeno indebolirli.
Se stiamo cercando come combattere i pensieri intrusivi, un aiuto concreto viene dato dalla terapia cognitivo-comportamentale, dalla meditazione e dalla mindfulness. Nonché da tecniche di rilassamento come la respirazione diaframmatica. Dobbiamo cercare di accettarli e gestirli senza tentare di non pensarci. Una soppressione senza accettazione rischia di rafforzarli.