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Come fare un braccialetto in corda e pietre dure

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Come fare un braccialetto in corda e pietre dure

Questa è l’estate dei braccialetti. La moda ha lanciato sul mercato tantissimi cordini elaborati o bracciali in silicone con cui agghindare polsi e caviglie. Abbiamo due must have della stagione: Cruciani che con il macramè sta spolando e Ops! Love che imita Tiffany . Vogliamo qualcosa di davvero unico per non uniformarci? Se avete un po’ di creatività e un po’ di tempo, sarebbe bello realizzare un bel bracciale in corda.

La corda si presta molto per confezionare dei “gioielli” molto etnici ed estivi, perfetti da mettere al mare con un abbigliamento colorato e leggero. E poi, potreste aggiungere qualche decorazione molto personale: come delle pietre dure (le acquistate sulle bancarelle o magari avete portato a casa qualcosa da un viaggio lontano), alcuni sassi, anche raccolti in riva al mare, o delle semplici perline.

Ma come si realizza?

Prima di tutto è necessario reperire il materiale giusto:

  • 2 metri di cordini di cotone. Deve essere un cordino sottile, possibilmente naturale e non cerato. Perché di questo? Intanto perché è più morbido ed è più facile da maneggiare e quindi da annodare e poi perché ha un’aria più vissuta ed etnica. I cordini cerati, invece, sono più resistente, ma l’effetto per questo tipo di lavorazione non è ottimale. Se lo desiderate di questi due metri potreste anche fare un metro di un colore e un metro di un altro colore.
  • 1 strisciolina di cuoio
  • Perline o pietre. Direi di scegliere qualcosa di un po’ grosso, ed evitare le perline sono di complessa lavorazione in questo settore. La dimensione massima deve essere quella di una biglia: sono belli i sassolini, le perle, ma anche le pietre dure (o pasta di pietre), come il turchese o la giada.
  • Trapano per pietre
  • Forbice

 

Ora abbiamo tutto e possiamo procedere con i passaggi per annodare la nostra corda. Cercate di essere puliti: il banco di lavoro non deve essere caotico, tanto avete bisogno di poco. Perché dico così? Perché è molto facile, ma a volte ci si può imbrogliare nei passaggi.

Prendere le misure. Ora prendete le misure del vostro polso? Fatto questa è la vostra unità di misura. Ora prendete il vostro filo (o i vostri finiti) e ripiegatelo mantenendo questa lunghezza. Se avete un polso molto piccolo, probabilmente due metri sono troppi: magari vi uscirà più di un bracciale, ma la prima volta è decisamente meglio stare un po’ ampi, soprattutto perché sbagliare e perdere la misura è semplicissimo.

Fare l’asola. Aggiungete alla matassina un filo di cuoio. Ok? Ora nel punto in cui si è ripiegato il filo dovete formare un’asola. In che modo? Vi basterà annodare i capi che si sono ripiegati, altrimenti se non riuscite prendete l’ultimo capo e giratelo attorno, lasciando un cm dell’estremità e poi fate un nodino per fermarlo. Ecco l’asola è fatta. Taglia poi i fili ripiegati, dall’altro capo del bracciale.

Aggiungere le perle. Prendete le perle e le vostre decorazioni e se non hanno un buchino, fatelo con un trapano, stando attenti a non sbeccare la pietra.  Non importa che il foro sia regolare e attraversi perfettamente tutta la perla: fatelo nel punto più spesso. Poi inseritele in modo sparso sui fili, fermandole prima e dopo con un nodino. Le pietre devono essere concentrate al centro del bracciale.

Chiudere il bracciale. Il vostro “gioiello fai da te” è concluso. Dovete semplicemente fermarlo. Fate in modo di formare una specie di pallino o bottoncino con i fili. In questo modo per la chiusura non dovrete far nulla che inserirlo nell’asola.  Non ci sarà bisogno di una chiusura speciale o di comprare un moschettone. Se desiderate fare una collana, il procedimento è lo stesso: raddoppiate solamente la lunghezza del filo.

Photo Credit| ThinkStock

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