Home » Come fare la lisciva

Come fare la lisciva

Spread the love

Come fare la lisciva

Oggi torniamo a parlare di detergenti naturali; ieri abbiamo visto come preparare il sapone di Marsiglia in casa, oggi scopriremo come fare la lisciva, una soluzione di acqua e cenere dall’alto potere pulente e a basso impatto ambientale.

La lisciva è una pasta detergente che viene utilizzata per pulire in modo naturale stoviglie, pavimenti e anche il bucato; può essere usata come sostanza abrasiva per togliere le incrostazioni dalle superfici, a patto che non siano eccessivamente delicate. L’uso più comune della lisciva e come sbiancante in lavatrice: basta aggiungerne un paio di cucchiai al normale detersivo.

Il potere pulente della lisciva dipende soprattutto dal tipo di legna dal quale si ricava la cenere, ma anche dalla quantità di acqua usata e dal tempo di bollitura: in via di principio, per ottenere una lisciva molto efficace bisogna usare poca acqua e farla bollire al lungo. Proprio perché per fare la lisciva si usa la cenere, questo preparato si può considerare anche un ottimo modo per riciclare la cenere del caminetto.

Come fare la lisciva

Per prima cosa procuratevi dei guanti e la mascherina di protezione per non inalare la cenere mentre la setacciate. La cenere che dovete procurarvi deve essere da legna naturale e il setaccio deve essere molto fine e, quindi, in grado di trattenere i residui di carbone.

Per ogni parte di cenere dovrete calcolare cinque parti di acqua che devono essere messe a scaldare in una pentola dai bordi alti in acciaio inox; versate nell’acqua la cenere mescolando fino a portarla ad ebollizione, dopodiché abbassate la fiamma e lasciate cuocere per un paio d’ore mescolando ogni tanto.

Dopo la bollitura la cenere andrà ad adagiarsi sul fondo: a questo punto dovrete togliere il liquido che affiora, facendo attenzione a non togliere il materiale che si trova sul fondo; filtrate la lisciva ottenuta con un panno di cotone a trama fitta e sistematela in un barattolo per la conservazione che può durare anche qualche anno.

Link utili:

Come fare il sapone di Marsiglia

 

Photo Credit | Thinkstock

Lascia un commento