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Come abbattere un albero in un terreno privato

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Come abbattere un albero in un terreno privato

Quante volte avete desiderato di fare un po’ di pulizia in giardino? Tagliare un pino, magari di numerosi metri, è sempre un colpo al cuore. C’è però da dire che in caso di malattia o se troppo vicino alla casa o ai fili dell’alta tensione potrebbe risultare alla lunga pericoloso. Se cadesse? Avete mai considerato i rischi e gli eventuali danni? Detto ciò non è possibile prendere una sega e tagliare a proprio piacere. Ci sono delle regole che variano da comune a comune.

Partendo quindi dal presupposto che ogni comune ha una sua normativa o procedura da sapere, quello che dovete fare è verificare con un esperto il taglio delle piante: vi dirà se è il caso di abbatterle, se sono malate, pericolose o se una potatura è più che sufficiente. Dopo questo passaggio, dovete fotografare gli alberi e recarvi in comune.

Qui è necessario richiedere l’autorizzazione, che deve correlata di motivazione e materiale fotografico. L’ufficio di competenza dovrebbe richiedere il numero di alberi, il tipo, l’altezza della pianta, la circonferenza del fusto, se l’albero è sotto tutela ci vuole una relazione tecnica. Il responsabile comunale poi dovrà visionare la documentazione e approvarla.

Una volta ricevuto l’ok potrete liberamente abbattere le vostre piante. Molti comuni chiedono la sostituzione, ovvero per ogni albero caduto il proprietario dovrebbe piantarne uno nuovo, soprattutto nelle zone soggette a frane. Che cosa si rischia se non ci si informa? Periodicamente la guardia forestale fa dei controlli. Dovesse accorgersi che mancano delle piante, magari che avete creato un bel buco, il comune verrebbe allertato.

Se avete fatto domanda, la segnalazione dovrebbe cadere nel nulla, altrimenti si rischiano molte molto salate che possono variare dai 50 ai 500 euro per pianta. Una cifra davvero enorme e onestamente non vale la pena di rischiare, anche perché questa pratica risulta semplice e abbastanza veloce.

Photo Credit | ThinkStock

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