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Come fare una trapunta

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Come fare una trapunta

Fare una trapunta è un lavoro molto impegnativo, ma anche estremamente romantico, soprattutto se la volete usare in una casa speciale (magari vi siete appena sposati). Può anche essere un regalo importante: una volta i nonni la donavano ai figli o ai nipoti che stavano per iniziare la loro vita di coppia. Detto ciò può essere anche il modo per avere una coperta perfettamente abbinata con l’arredo della vostra camera.

Cucire una trapunta porta via davvero parecchio tempo e di solito anche l’acquisto dei materiali è abbastanza caro. Calcolate che 100 euro dovrete almeno investirli. L’unico modo per risparmiare un po’ è utilizzare la tecnica patchwork che permette di sfruttare vecchi ritagli. Potreste quindi cucire insieme abiti, lenzuoli, tovaglie, ma anche tende o coperte, che non usate più.

Quale materiale serve?

  • Esagoni/ quadrati di stoffa (il materiale dovete poi sceglierlo voi sia che provenga da riciclo sia che abbiate deciso di acquistare della preziosissima seta). Questi esagoni servono per creare una trapunta 250 cm per 175 cm.  Quindi prendete bene le misure.
  • Filo (il colore deve essere studiato in base alla tonalità della stoffa).
  • Imbottitura. In questo caso potreste prendere del materiale sintetico, come dell’ovatta (quindi cotone) o della piuma. Come muoversi? Andate in un negozio apposito (meglio quelli di tessuti che le mercerie) e fate le vostre valutazioni, che devono essere sia di carattere economico sia pratico.
  • Fodera
  • 10 m di fettuccia per rifinire il bordo  (il colore deve essere studiato in base alla tonalità della stoffa).
  • Forbici
  • Ago

 

Realizzazione della trapunta

Prendere le misure. Prima di mettervi a lavorare e soprattutto prima di comprare la stoffa dovete fare un carta-modello. La trapunta è composta da un’unità di misura (una forma geometrica) che deve assolutamente ripetersi in un tutta la coperta. Allora verificate di che dimensione volete questa forma e considerate che dovete prima di iniziare ritagliare x unità di misura. Nello schema, alternate anche i colori, così da creare un cromatismo sensato.

Ritagliare e cucire le sagome. In base alla dimensione di ogni forma, ritagliate la stoffa stando però abbondanti. Ci vuole un margine di circa 2 cm per la cucitura. Taglierete la parte in eccesso solo in un secondo momento. I quadrati o gli esagoni devono essere cuciti al contrario, per nascondere ovviamente i piccoli difetti.

Inserire l’imbottitura. Stendete il vostro rettangolo e posizionate l’imbottitura (preferibilmente sintetica stile ovattina). Perché resti ben ferma si consiglia di fissarla con dei punti molto ampi e incrociati. Chi desidera fare un lavoro particolarmente pulito di solito non mette imbottitura direttamente a contatto con il rivestimento, ma crea una sorta di fodera contenitiva, come fosse un piumone, per favorire il lavaggio.

Aggiungere il lato B (la fodera). Con lato b, intendiamo la parte della trapunta che non di vede, quella che copre il letto. Prendete bene la misura del vostro lato A perché potrebbe non essere precisa e soprattutto perfettamente rettangolare e ritagliate un telo (stavolta unico e quindi dovrete comprarlo) leggermente più grande. Lasciate un paio di cm di margine su tutti i lati. Si consiglia di cucire insieme questi due fogli di tela (tenendo conto che nel mezzo ci sarà già l’imbottitura) utilizzando una macchina da cucire. Se non l’avete, proseguite con pazienza con ago e filo.

Posizionare la fettuccia. La vostra trapunta è finita, ma se volete renderla un po’ più particolare si consiglia di bordarla con una fettuccia o un cordino. È un dettaglio che non cambierà la sostanza del vostro lavoro, ma lo renderà decisamente più piacevole. Come fare? Calcolate che avrete bisogno di una lunghezza pari al perimetro della coperta quindi 2,5m più 2,5 metri più 1,70 più 1,70. Sono 8,40 metri in tutto. Riprendete però le misure per sicurezza. Fissate poi la fettuccia con un sottopunto, affinché non si veda.

Foto Credit| ThinkStock

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