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Come festeggiare la festa della donna con le amiche

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Come festeggiare la festa della donna con le amiche

L’8 marzo è la data in cui ricorre la Giornata internazionale della donna, chiamata anche semplicemente festa della donna. Negli anni è diventato un appuntamento commerciale, fatto di mimose e di pizze con le amiche, in realtà dovrebbe servire per ricordare le conquiste sociali, ma anche le discriminazioni e le violenze che le donne continuano a subire.

Questa ricorrenza è inoltre legata al celebre incendio alla «Triangle Shirtwaist Company» di New York che produceva le camicette alla moda: nel rogo morirono 146 operai di cui 129 donne, quasi tutte camiciaie immigrate italiane ed ebree dell’Europa dell’Est. Queste povere lavoratrici venivano rinchiuse nello stabilimento durante il lavoro per paura che potessero rubare o fare delle pause troppo lunghe. Per questo motivo, non riuscirono a scappare. Alcune avevano poco più di 13 anni, altre si buttarono dalla finestra.

Per tutti questi motivi è una festa che va ricordata e va festeggiata, magari quest’anno con un tono un po’ più pacato. Non deve tramutarsi in una libera uscita per donne frustrate. È necessario stare insieme, tra donne, per ricordarsi che c’è ancora tanto da fare per raggiungere pari opportunità, rispetto e soprattutto per placare la vergognosa violenza che ogni anni miete moltissime vittime. E la maggior parte delle donne non viene uccisa o violentata all’angolo della strada, ma a casa sua dal partner, da un parente o da un conoscente.

La cena con le amiche è sempre favolosa. Costa poco, non impegna per lunghe ore ed è portata di tasche. Potreste scegliere un ristorante etnico, se amate i sapori forti o orientali, magari per passare un momento differente. Ci sono luoghi in cui si mangia per terra, seduti su bellissimi cuscini, come si fa in Marocco, e con le mani.  Una semplice pizza non è mai banale, così come un buon ristorante italiano.

Niente male anche un bel cinema, magari scegliendo una commedia romantica. Avete presente tutti quei film che il partner non vuole vedere? Ecco è l’occasione giusta per rifarvi. È divertente anche pensare a una giornata di benessere. L’8 marzo cade di venerdì e potrebbe essere carino ritagliarsi un intero weekend per andare in un bel centro massaggi, magari in montagna. Cosa c’è di più bello di una tre giorni di coccole, saune e purificazione per riprendersi dallo stress della vita quotidiana?

Un pigiama party! Se siete giovani o comunque se avete modo di dare i vostri bambini ai nonni per una sera fate un bel pigiama party “in rosa”. In che cosa consiste? Ci si ritrova, si mangia insieme, si guarda un film in tv, intanto si fanno manicure e pedicure, magari le più fortunate riescono anche a sistemare le pieghe. Avete mai visto Grease? Ecco immaginate una situazione informale simile a quella delle ragazze del musical.

Tra le cose che si possono fare con le amiche, inoltre, c’è l’iscrizione a un centro di ricerca: sostenere un progetto, magari per aiutare la ricerca sul cancro o per una malattia che vi sta particolarmente a cuore. È molto bello anche aiutare un’ associazione che si occupa proprio di assistere le donne vittime di violenza o di stalking. Per l’8 marzo sarebbe importante un gesto di solidarietà tra donne.

Poi ci sono tantissime visite gratuite o quasi per un 8 marzo dedicato alla salute.

  • Visite al seno e mammografie: a Milano l’Andos (Associazione nazionale donne operate al seno) ha messo in atto un’iniziativa in collaborazione con diverse strutture ospedaliere per visite senologiche gratuite dal 4 all’8 marzo. A Monza, l’Associazione Salute donna onlus in collaborazione con gli Istituti clinici Zucchi e il Cam (Centro analisi di Monza) organizza venerdì 8 marzo visite senologiche ed eventuali esami mammografici ed ecografici gratuiti. A Lecco, l’azienda ospedaliera della Provincia organizza in collaborazione con la Lilt presso il centro commerciale Le Meridiane il 5 e il 6 marzo visite senologiche (dalle 9.30 alle 12.30) e corsi di autopalpazione mammaria per ragazze dai 18 ai 25 anni. In provincia di Brescia, all’ospedale di Desenzano del Garda, l’8 marzo visite senologiche ed ecografia mammaria gratuita dalle 9 alle 13. A Viterbo, fino al 4 luglio, arriva in diverse zone della città l’unità mobile di mammografia messa a disposizione dalla Ausl in collaborazione con l’amministrazione comunale.
  • Visite ginecologiche e Pap Test: all’Ospedale San Camillo di Roma un vero e proprio pacchetto prevenzione per donne dai 40 ai 60 anni, con mammografie, visite senologiche e ginecologiche, pap test e test dell’Hpv. A partire da oggi su prenotazione. La Anvolt (Associazione nazionale volontari lotta contro i tumori) organizza in 20 città italiane dall’8 al 10 marzo visite ginecologiche (ma anche senologiche, pap test e ecografie) in cambio di un’offerta volontaria (per informazioni www.anvolt.org). L’Aied (Associazione italiana per l’educazione demografica) offre a Napoli l’8 marzo un Open Day di prevenzione, con visite ginecologiche, senologiche e pap test.
  • Visite tiroide e consulenze endocrinologiche: l’8 e il 9 marzo e il 15 e il 16 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 presso il distretto Asl a Scandicci (Fi), in collaborazione con Fondazione Ant Italia Onlus, 120 visite gratuite alla tiroide da prenotare fino al 6 marzo. L’Aied di Napoli offre consulenze endrocrinologiche venerdì 8 marzo.
  • Osteoporosi: il gruppo Gvm care&research offre venerdì 8 marzo dalle 10 alle 19.30 screening gratuiti per l’osteoporosi in cinque regioni italiane (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia). Per informazioni www.gvmnet.it.
  • Consulenze psicologiche: l’Aied di Napoli.

Photo Credit | ThinkStock

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