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Come imbiancare casa

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Come imbiancare casa

Avete voglia di dare alla vostra casa un tocco di novità e di pulito. Non c’è bisogno di cambiare l’arredamento, ma sarà sufficiente una bella imbiancatura. Le pareti, soprattutto quelle colorate, possono caratterizzare in modo forte le stanze, donando una nota distintiva. Certo, imbiancare può essere anche un lavoro faticoso, ma fa risparmiare davvero molti soldi.

In linea di massimo un imbianchino chiede dai 3,5 euro ai 10 al metro quadro. Dipende ovviamente dal tipo di trattamento scelto e dal tipo di prodotto usato (stucco, smalto, tempera, ecc). Inoltre, alcuni propongono un prezzo finito e altri invece fanno un preventivo solo con il costo della manodopera cui bisogna aggiungere il materiale, che si può comprare personalmente o commissionare all’imbianchino. Come potete capire, imbiancare una casa di 90 metri quadri può mediamente costare circa 2.000 euro. Come bisogna agire per fare il fai da te?

Scegliere il periodo. È molto importante selezionare il periodo migliore, che in linea di massima va da aprile a settembre. Sono i mesi più caldi, quelli in cui il colore dovrebbe asciugare più facilmente e soprattutto più velocemente. Fate attenzione che se avete intenzione di dare l’incarico a qualcuno sarà meglio che lo contattiate con un po’ di anticipo o rischiate di non trovarlo disponibile.

È importante poi acquistare il materiale:

  • Pennelli piatti, per fare gli angoli e rifinire i dettagli.
  • Rullo per dipingere le pareti e il soffitto.
  • Un secchio per il colore
  • Una spatola
  • Stucco
  • carta vetrata
  • Teli e giornali. Scegliete voi il materiale, anche quelli di plastica vanno benissimo e vi serviranno per coprire i mobili e i pavimenti.
  • Nastro di carta. L’altezza più opportuna è quella 1,9 cm e serve per fare i contorni, soprattutto per staccare in modo pulito il colore tra una parete e l’altra.
  • Tutina di carta o vestiti vecchi. Anche se avete scelto l’idropittura, che viene via con l’acqua, il consiglio è quello di usare dei vecchi vestiti, magari da buttare, o delle tutine di carta che vendono nei negozi di bricolage e costano davvero pochissimo.

Preparare la superficie. Non potete stendere subito il colore, prima dovete trattare la parete. Se c’è della muffa, lavate la zona con acqua e ammoniaca e lasciate asciugare. Se c’è dello smalto o della tempera lucida, scartavetrate il muro. Potrebbero esserci di buchi, magari causati da chiodi, o delle crepe. Con la spatola, stuccate queste fessure e poi una volta asciutto il materiale levigate il punto con la carta vetrata.

Dipingere le pareti.  Prima cosa preparate il colore. Alcuni vanno allungati con dell’acqua o diluiti con tinte diverse per ottenere la tonalità giusta. Per fare questo vi servirà il secchio che avete acquistato. Poi potete iniziare a lavorare: ricoprite con il nastro di carta tutti gli stipiti delle porte e le prese. Poi con un pennello stendete il colore, lungo i bordi, facendo una striscia larga una spanna. Ora con il rullo potete farlo scorrere per coprire tutto il volume interessato. Si consiglia di muovervi in parallelo e di muovervi dall’alto verso il basso. Per staccare due colori, dovete lavorare sempre in negativo lasciando una sorta di passepartout chiaro nella zona scura, usando come cornice il nastro di carta. Stessa cosa per staccare le tonalità dal soffitto.

Il numero di mani da dare varia a seconda della qualità del prodotto che avete utilizzato, ma anche dello stato delle vostre pareti. Nascondere con il bianco una parete nera, sarà decisamente molto più impegnativo che non lavorare tono su tono. Se è una parete già preparata, in linea di massima ci vorranno 2 o 3 mani. Se invece si tratta di una casa nuova, le mani dovranno essere quattro perché una sarà quella di base dell’ impregnante.

Photo Credits| ThinkStock

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