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Come preparare il cestino del pranzo

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Come preparare il cestino del pranzo

Qual è il modo migliore per tenere sotto controllo la propria linea e, magari, scegliere dei cibi sani e di provenienza certificata? Di sicuro, l’unico consiglio giusto è quello di preparare in casa la propria “merenda” e portare al lavoro con sè, il cosiddetto “cestino del pranzo”. I piatti che si ordinano al bar o ristorante, molto spesso, presentano un alto contenuto di sale, zucchero e grassi e, poi, è più semplice variare non costringendosi a mordere soltanto un noioso panino. In ogni caso, quando si opta per una soluzione del genere, mai dimenticare la verdura e la frutta, i cereali integrali e una fonte di latticinni. Ancora, va benissimo il pesce e il pollame e, in questo modo, sicuramente il corpo avrà ricevuto il giusto apporto calorico. Con le piadine o le tortillas, poi, ci si può scatenare con la fantasia. Se, ad esempio, si scelgono le sardine con peperoni, cipolle e prezzemolo oppure la classica mozzarella con pomodoro, avocado e basilico, si combatte anche l’osteoporosi.

Dato che è possibile che alcune pellicole da cucina, possano contenere della sostanze chimiche nocive, così come i sacchetti di plastica, si può optare per la carta oleata o per una busta di carta per uso alimentare. Meglio evitare la carta da forno che è rivestita con del silicone e può accumularsi nel fegato. Evitate, poi, i cibi pronti. Secondo un recente studio condotto su 21 pietanze di tale tipo, soltanto due rispondevano agli standard nutrizionali.

Se amate le bibite gassate, portate da casa una bottiglia di acqua frizzante. Le bevande preparate in tal modo, infatti, non solo non apportano alcun beneficio all’organismo, ma a lungo andare possono creare qualche problema al fisico. Per un pranzo, se amate zuppe o minestre, calcolatene una porzione di circa 300 grammi. Le verdure e i cereali, assicurano un buon senso di sazietà e aggiungete una manciata di crostini, preparati precedentemente.

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