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Come risparmiare passando all’energia solare

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Come risparmiare passando all'energia solare

In questo periodo si sente spesso parlare di energie alternative, e per quanto riguarda l’uso domestico, quella più importante è sicuramente l’energia solare. Molte persone stanno penando di installare un impianto in casa propria, in modo da eliminare la necessità di utilizzare il gas e altre forme di energia per riscaldare l’acqua o ottenere l’elettricità. Tutto ciò che serve sono i pannelli solari. Ma come bisogna fare? Lo vediamo dopo il salto.

Fase 1: La prima cosa da avere è la pazienza. La domanda per l’installazione di un impianto solare può richiedere dei mesi dal momento del primo contatto a quando l’impianto entrerà in funzione. Se non avete il denaro contante a disposizione (ci vogliono 15-20 mila euro circa), sarà necessario ottenere un mutuo, e questo potrebbe comportare altro tempo. Inoltre un incaricato della ditta di impianti dovrà venire a casa vostra per controllare se la posizione è ideale per un impianto. E’ infatti importante che la casa sia esposta al sole (meglio se rivolta a Sud), altrimenti sarà impossibile che un impianto funzioni.

Fase 2: Pratiche. L’incaricato dovrà stabilire se la casa è di vostra proprietà, il collegamento alla rete elettrica, le proprietà del tetto (dev’essere abbastanza grande per ospitare dei pannelli), stipulare un nuovo contratto con il fornitore di energia ed altre pratiche burocratiche che, molto spesso, risolverà l’azienda installatrice. Inoltre è importante che il vostro tetto non sia ostacolato da altre strutture che possono “impallare” i raggi del sole. Una volta che le pratiche si sono concluse, e l’installazione effettuata, a seconda del tipo di pannello ci saranno due strade. Se avete installato un pannello per il solare termico, cioè il riscaldamento dell’acqua, non ci sarà più nulla da fare: questo riscalderà la vostra acqua sanitaria senza bisogno del gas o dello scaldabagno. In caso di pannello fotovoltaico (per l’elettricità) un contatore si occuperà di “comunicare” con la rete elettrica nazionale per immettere energia inutilizzata in rete o prenderne dalla rete a prezzi scontati. La quantità e le modalità del risparmio dipendono dal tipo di contratto che avrete stipulato.

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