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Come risparmiare all’università

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Come risparmiare all'università

Molti ragazzi in questo periodo stanno per iniziare l‘università, un percorso essenziale per la propria formazione ma anche molto oneroso per i genitori che si vedono costretti ad affrontare molte spese. Se, poi, si è studenti fuori sede le spese aumentano, perché a quelle universitarie bisogna aggiungere il costo dell’affitto della stanza o del posto letto.


L’affitto della stanza o del posto letto è al primo posto delle spese che devono sostenere i genitori degli studenti fuori sede; i consigli per risparmiare sono quelli dettati dal buon senso e quindi: scegliere un posto letto anziché una stanza singola, preferire la periferia rispetto al centro dove le stanze costano di meno (ovviamente optando per una zona tranquilla e non una periferia stile banlieu parigina).

Poi ci sono le bollette; anche in questo caso, bisognerà cercare di risparmiare, sia stando attenti ai consumi che scegliendo le offerte migliori comparando le varie tariffe che ormai il mercato libero offre in abbondanza.

Per quanto riguarda i libri, cercate di trovare testi usati o di prenderli in consultazione in biblioteca, in modo da risparmiare un po’. Sempre i mercatini dell’usato possono rivelarsi un’ottima soluzione per risparmiare sul corredo scolastico e sugli accessori che potrebbero esservi utili per lo studio, come computer o stampanti.

Infine, se la prima rata delle tasse universitarie è uguale per tutti, la seconda varia in base al reddito; per richiedere uno sconto sulla seconda rata delle tasse universitarie bisogna recarsi presso un centro di assistenza fiscale a farsi compilare il modulo ISEE con il quale, in base al vostro reddito, l’università provvederà a calcolare la rata da pagare.

Photo Credit | Thinkstock

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