Può capitare a tutti prima o poi di alzare un po’ troppo il gomito, magari durante una serata con gli amici o ad una festa di compleanno. Il problema ovviamente è immediato, visto che l’alcol rapisce i sensi ed annebbia la mente, ma il più delle volte i postumi della sbronza (o sbornia che dir si voglia) si fanno sentire anche il giorno successivo, con nausea, mal di testa ed equilibrio precario.
Fermo restando che sarebbe bene imparare a limitarsi nel bere (anche in quelle occasioni che sembrano “speciali”), vediamo come aiutare i malcapitati rimasti vittima di una bella sbronza.
Cominciamo come sempre con i metodi della nonna, spesso davvero infallibili nel curare i postumi della sbornia. La mattina successiva alla sbronza si vorrebbe restare lontani da alimenti liquidi e solidi. Niente di più sbagliato, perché il rimedio più efficace è proprio quello di riempire lo stomaco. Con cosa? Con della frutta fresca o con pane e miele, alimenti cioè ricchi di fruttosio e quindi energizzanti.
Può venire in vostro soccorso anche il succo di limone, spremuto in una tazza di acqua calda o aggiunto al caffè caldo ed amaro. A pranzo, poi, è meglio evitare i cibi grassi ed optare per pasta o riso in bianco.
Fin qui i rimedi della nonna per smaltire i postumi della sbronza, ma esistono anche metodi scientifici per superare il problema, come quello che consiglia di bere molta acqua appena svegli, sia per reidratare il corpo che per espellere l’alcol in modo naturale. Oltre all’acqua, bisognerebbe puntare sull’assunzione di succo di arancia, di the al ginseng o di succo di pomodoro.
E se il mal di testa non vuole proprio passare, evitate di assumere farmaci contenenti nimesulide, ma optate piuttosto sulla classica aspirina che non danneggia il fegato e lo stomaco. E la prossima volta tenete lontano il bicchiere!