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Come utilizzare e conservare i cachi

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Come utilizzare e conservare i cachi

Tra i prodotti tipici dell’autunno c’è il cachi, il frutto del Diospyros kaki, un albero da frutto originario dell’Asia orientale ma ormai diffuso anche da noi. Il cachi possiede la polpa tenera e zuccherina e la buccia di colore arancio, ed è un frutto che si presta a diverse preparazioni e che può essere consumato in diversi modi e anche, perché no, conservato per gustarlo durante il periodo delle feste di Natale.

Cachi, calorie e proprietà

Dal punto di vista energetico i cachi apportano circa 272 calorie ogni 100 grammi, e sono composti per il 78,20% da acqua e per il 18% da zuccheri, il resto si divide in proteine, grassi e vitamina C; inoltre contengono potassio e betacarotene, possiedono proprietà diuretiche e lassative e sono l’ideale per depurare il fegato e per l’apparato nervoso mentre sono sconsigliati per chi soffre di diabete essendo piuttosto zuccherini.

Come utilizzare i cachi

I cachi possono essere consumati direttamente al naturale, basta tagliarli in due, togliere il picciolo e mangiare la polpa con il cucchiaino, ma possono essere utilizzati anche per arricchire macedonie, yogurt, usati per realizzare marmellate e dolci, insomma: sono proprio i frutti principi della stagione autunnale. Nonostante il cachi sia coltivato anche da noi, tra le varietà asiatiche che giungono nelle nostre tavole, quelle più comuni sono l’hachiya, che è una varietà molto tenera, e il fuyu, più sodo, tanto da poter essere mangiato come se fosse una mela.

Come utilizzare e conservare i cachi

Marmellata di cachi

La marmellata di cachi è uno dei modi classici per utilizzare e conservare i cachi; già in passato, qui sulle pagine di Come Fare Tutto, vi avevamo illustrato il procedimento per realizzare una buonissima marmellata con questi frutti, in modo gustarli per molto tempo, sia a colazione che come spuntino goloso per le merende dei bambini.

Torta di cachi

Un altro modo gustoso per utilizzare i cachi è quello di realizzare una torta: anche questa potrà essere utilizzata per la colazione o per la merenda grazie alla sua sofficità e semplicitò; vediamo come prepararla.

Ingredienti: 600 g. di cachi, 300 g. di farina 00, 170 g. di zucchero semolato, due uova intere, 50 g, di olio, una bustina di lievito vanigliato per dolci, la scorza grattugiata di un limone e un pizzico di sale.

Preparazione

Lavate bene i cachi, privateli della buccia e schiacciateli con una forchetta; in una ciotola montate con le fruste elettriche le uova con lo zucchero, poi aggiungete l’olio a filo per rendere più morbido il tutto; unite il sale, la scorza del limone, la polpa dei cachi e mescolate con le fruste.

Setacciate sul composto la farina e il lievito e versate il tutto dentro una teglia rivestita con la carta da forno. Cuocete in forno a 170° per 40 minuti, controllando che la superficie assuma un colore dorato, dopodiché sformate, lasciate raffreddare il dolce e cospargetelo con lo zucchero a velo.

Mousse di cachi

Ecco ancora un’altra ricetta per gustare in modo dolce i cachi, ovvero la mousse, e prepararla è davvero molto semplice.

Ingredienti: quattro cachi maturi, dieci amaretti, sei biscotti secchi, un uovo, un cucchiaio di zucchero e due cucchiai di rum.

Preparazione. Aprite a metà i cachi e togliete i semi, poi tritate sei amaretti e i biscotti secchi e metteteli nel frullatore insieme ai cachi, all’uovo, allo zucchero e al rum. Frullate fino ad ottenere una crema che andrete a versare in quattro coppette che riporrete in frigorifero per circa due ore; al momento di servire abbellite le coppette con un amaretto e, a piacere, con un ciuffo di panna montata.

Come utilizzare e conservare i cachi

Come conservare i cachi al naturale

Oltre che essere usati in diverse preparazioni, i cachi possono essere anche conservati per poi essere consumati al naturale oppure essere impiegati in altre preparazioni. I cachi possono essere congelati, essiccati o conservati al naturale; in quest’ultimo caso, al momento della raccolta dovete fare attenzione affinché il picciolo rimanga attaccato al frutto, dopodiché dovete sistemarli distesi con la base verso l’alto e conservarli in un locale molto fresco, addirittura con pochi gradi al di sopra dello zero. Con questo sistema i cachi riescono a conservarsi bene anche per un paio di mesi.

Come congelare i cachi

Tra i modi migliori per conservare i cachi c’è la congelazione; procuratevi delle formine da congelatore grandi come una tazza, dopodiché sbucciate i cachi e sistemateli all’interno del contenitore e fateli congelare; quando saranno congelati potete toglierli dalle formine e sistemarli in un sacchetto da freezer. Per consumarli basterà scongelarli e gustarli come preferite.

Come essiccare i cachi

Un altro metodo per conservare i cachi è essiccarli; sbucciateli, tagliateli a spicchi e metteteli ad essiccare al sole oppure aiutandovi con un essiccatore ad aria calda; quando i cachi avranno perso umidità noterete che gli spicchi saranno diventati gommosi: ciò significa che saranno pronti per essere messi nei sacchetti e conservati per essere consumati nei mesi successivi.

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